Senza partita Iva da 11 anni

di Marica Viganò

Le magliette, i pantaloncini ed il berretto erano originali, con il logo del 102° Giro d’Italia. Il “problema” non riguarda i capi di abbigliamento, ma  il venditore che negli ultimi 11 anni non ha mai rinnovato l’autorizzazione alla vendita su aree pubbliche. Era, insomma, un abusivo sconosciuto al Fisco.

Gli uomini della Tenenza di Borgo della Guardia di Finanza ieri mattina hanno sequestrato tutta la merce che l’uomo stava proponendo alla bancarella che aveva allestito a Telve Valsugana, ben 852 pezzi del valore indicativo di 10mila euro.
L’operazione è partita da un controllo degli uomini in borghese, finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale ed alle verifiche sul rilascio delle ricevute e degli scontrini, come disposto dal comando provinciale delle Fiamme Gialle. A Telve, in piazza Maggiore, i militari si sono avvicinati alla bancarella dell’uomo, di origine campana, che proponeva gadget e capi di abbigliamento del “Giro”.

Il marchio era quello originale ed i prodotti regolari. Irregolare, invece, la posizione del finto commerciante: l’uomo non aveva l’autorizzazione al commercio, o meglio, in passato ne era stato in possesso, poi non l’aveva più rinnovata: il documento risulta essere stato rilasciato dal Comune di Casoria nel 2007, ma qualche mese dopo, ad inizio 2008, il commerciante aveva cessato la propria attività.

L’uomo risulta essere senza partita Iva da ben 11 anni e da altrettanti non presenta denuncia dei redditi. Insomma, un evasore totale come è emerso nel corso delle verifiche. La merce sequestrata è tutta originale: si tratta di 512 kit del “Giro d’Italia” da adulto (maglietta, pantaloncini e cappellino), 97 kit da bambino, 100 pezzi di bande con il logo, 50 magliette polo da adulto.

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