Auguri di Natale all'Apss, Fugatti: «Sanità d'eccellenza» Segnana: «In Trentino funziona tutto molto bene»

Tradizionale scambio degli auguri questa mattina nella sede dell’Azienda sanitaria alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana. Un incontro con gli operatori della sanità durante il quale oltre ai ringraziamenti si è parlato di sfide per il futuro. 

«Il 2018 è stato un anno molto importante per la nostra Azienda sanitaria – ha detto il direttore generale dell’Apss Paolo Bordon – che nel pieno di una revisione organizzativa è riuscita a mantenere elevati livelli di servizio fornendo ai nostri cittadini servizi sanitari che da molte parti d’Italia ci invidiano. Il settore sanitario è un settore di cui il Trentino può andare fiero, e questo non lo dice la direzione dell’Apss, ma lo dicono gli enti e le organizzazioni terze che, ogni anno, valutano quello che facciamo per i nostri cittadini e come lo facciamo. Ciò nonostante non ci accontenteremo di conservare le nostre posizioni ma cercheremo di capire, in tutti gli ambiti di nostra competenza, dove possiamo ulteriormente intervenire per migliorare e per mantenere sul territorio quei servizi di prossimità che è indispensabile fornire ai nostri cittadini accentrando servizi che necessitano di un alto livello di specializzazione».

«I risultati lusinghieri che abbiamo raggiunto in questi anni – ha proseguito  Bordon – sono il frutto di un percorso a cui hanno contribuito tutte le persone che nella sanità operano con dedizione e sacrificio. Tramite voi, voglio oggi ringraziare tutti i nostri dipendenti e collaboratori che, in ospedale e sul territorio, con altissimo senso di responsabilità e passione ogni giorno, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, svolgono un importantissimo servizio per la comunità trentina contribuendo in maniera determinante a mantenere alto il livello della qualità del Servizio sanitario provinciale. A nome di tutto il Consiglio di direzione vi rinnovo il ringraziamento per quello che avete fatto e per quello che farete e auguro a voi e alle vostre famiglie Buone Feste».

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, nel fare gli auguri ai dipendenti dell’Apss e nel ringraziarli per il loro impegno quotidiano all’interno della sanità trentina, nonostante le tante accuse lanciate in campagna elettorale, ha condiviso la visione dell’amministrazione provinciale in tema di salute: «La sanità in Trentino è sicuramente un’eccellenza, grazie al lavoro di tutti coloro che vi operano. Continui sono poi gli investimenti sia nelle strutture, sia nel personale, come anche nella ricerca e, sotto questo profilo, siamo a disposizione per destinare risorse nell’innovazione, per far sì che il nostro territorio continui su questa strada di eccellenza, cercando al contempo di tenere aperto il dialogo con tutte le categorie che operano nel sistema sanitario trentino. Va però anche tenuto presente – ha proseguito il presidente Fugatti – che abbiamo ricevuto un mandato che ha una forte caratterizzazione territoriale. Ci sono alcuni servizi che dobbiamo cercare di impostare a livello territoriale, perché vivere nelle nostre valli è diverso rispetto ai centri principali e dobbiamo quindi garantire le stesse opportunità a tutti per evitare che le nostre valli si spopolino». 

Sulla stessa linea anche l’assessore Stefania Segnana, che ha ringraziato il personale dell’Azienda sanitaria per il suo impegno quotidiano: «Abbiamo una fortuna qui in Trentino, quella di avere una struttura sanitaria che funziona molto bene, con persone molto in gamba che hanno davvero voglia di dare il massimo e questo è confermato anche dai nostri utenti. La nostra sfida, per il 2019, sarà quella di portare i servizi nelle valli, negli ospedali periferici, per far sentire tutti i nostri cittadini sicuri nei lori paesi». 

Poco dopo la diffusione del comunicato stampa della giunta, è stato l'ex presidente della Provincia Ugo Rossi a commentare acido: «Miracoli della politica! Sono davvero senza ritegno. Due mesi fa era tutto un disastro! Sono davvero senza ritegno». E poco dopo l'ex assessore Luca Zeni non ha mancato di notare l'incoerenza: «Dopo anni di attacchi e una rappresentazione di sanità trentina allo sfascio, il "governo del cambiamento" ha cambiato idea. Un bene per il sistema, significa che promuoveranno alcune iniziative simboliche ma per il resto non modificheranno l'impostazione avviata.

 
 
 
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