Oggi il Presidente Mattarella alla festa di Athesia

AGGIORNAMENTO: «La tutela delle minoranze e della libertà di stampa richiedono il sostegno dello Stato». Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Merano. «Questi elementi - ha detto durante la cerimonia per i 130 anni dell’Athesia - sono anche parte essenziale della cittadinanza europea che emerge con forza da queste terre, da queste montagne che spesso sono viste come elemento di divisione ma sono cerniera che unisce tante aree d’Europa».

IL PUNTO: La casa editrice bolzanina Athesia, che edita i quotidiani Dolomiten, L’Adige, Alto Adige e Trentino, ha celebrato i suoi 130 anni con una cerimonia a Merano alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il presidente e ad dell’Athesia, Michl Ebner, ha ricordato la lunga storia del gruppo editoriale, dalle persecuzioni sotto il fascismo e il nazismo fino all’Europa di oggi. «Siamo convinti - ha detto Ebner - che più che mai il nostro futuro debba essere l’Europa. Un’Europa multilingue, senza confini». «Come impresa - ha aggiunto - vogliamo assumere una funzione di ponte linguistico e economico fra il mondo italiano e quello germanofono». Il presidente dell’Athesia ha anche ribadito il credo per «un Tirolo trilingue, oggi rappresentato dall’Euregio».

Anche il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha evidenziato nel suo intervento che «l’Athesia oggi è un’azienda a livello europeo e ha saputo fare sua la citata funzione di ponte che l’Alto Adige riveste in Europa». Kompatscher ha anche evidenziato la «cruciale importanza dei media locali per le minoranze linguistiche».

Il nuovo governatore trentino Maurizio Fugatti ha a sua volta parlato «dell’importanza del pluralismo e della libertà d’opinione» e di una «corretta informazione e conoscenza piena dei fatti». «Sostenere gli editori e i professionisti impiegati in questo ambito è quindi assolutamente doveroso», ha detto Fugatti.

Il governatore del Land austriaco Tirolo, Guenther Platter, ha detto che «l’Euregio (di Bolzano, Trento ed Innsbruck, ndr.) è un esempio per l’Europa delle Regioni». «È una grande fortuna - ha aggiunto - che l’integrazione europea - con tutti i suoi difetti - abbia creato le condizioni per consentire ai territori storici del Tirolo di riavvicinarsi».

AGGIORNAMENTO: «La libertà di stampa e la tutela delle minoranze linguistiche sono due valori correlati, e sanciti dalla Costituzione». Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo a Merano alla cerimonia per i 130 anni del gruppo editoriale Athesia. Il Presidente ha ricordato l’impegno dell’Athesia per questi due valori e le persecuzioni subite in epoca del nazifascismo. «La casa editrice Athesia - ha proseguito Mattarella - è stata un punto di riferimento per la tutela della cultura e dell’identità del gruppo tedesco del Sudtirolo. La nostra Costituzione prevede la tutela delle minoranze e della libertà di stampa. Sono due valori che hanno una legame tra di loro».
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato «il diritto di manifestare il pensiero e di esercitarlo nella propria lingua e cultura. Il rapporto tra minoranze e stampa è un elemento importante nella nostra Repubblica».
«Non è soltanto un diritto fondamentale di quelli che la Repubblica deve promuovere concretamente ma è anche un interesse generale della Repubblica perchè il confronto tra le varie identità è una ricchezza per qualunque paese democratico e questa esigenza si è espressa in questi 130 anni da parte del gruppo Athesia», ha aggiunto Mattarella.

AGGIORNAMENTO: «La presenza di Mattarella è un segnale di attenzione al nostro territorio di cui Athesia è una componente»: così Michl Ebner, amministratore delegato di Athesia. «A cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, siamo convinti più che mai che il nostro futuro debba essere l'Europa. Come impresa vogliamo inoltre assumere una funzione di ponte - linguistico e economico - fra mondo italiano e quello germanofono», ha continuato Ebner.

AGGIORNAMENTO: Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al teatro Puccini di Merano per la celebrazione per i 130 anni del gruppo Athesia. Dopo l'inno nazionale italiano e quello europeo l'applauso dei presenti al capo dello Stato.

Stamattina alle 10, al Teatro Puccini di Merano, la festa per i 130 anni del gruppo Athesia avrà un ospite d’eccezione: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Insieme con il Capo dello Stato e i vertici dell’azienda, presenzieranno all’evento i presidenti delle Province autonome di Bolzano Arno Kompatscher e di Trento Maurizio Fugatti e il governatore del Tirolo Günther Platter.

Il gruppo Athesia, infatti, si è ampliato in questi anni ben oltre l’Alto Adige Südtirol, con una forte presenza in Trentino soprattutto attraverso l’acquisizione dei quotidiani regionali, e società e attività controllate in Austria, Germania, Svizzera. Athesia ha un volume di affari di circa 250 milioni di euro e conta ormai 1.500 dipendenti.

Il presidente Mattarella è stato più volte in regione durante il suo mandato. La visita più recente, formalmente «privata» non essendo un evento istituzionale, è stata il 12 e 13 maggio scorsi all’Adunata degli Alpini a Trento, con un bagno di folla già all’arrivo la sera di sabato 12 e il giorno dopo le visite al mausoleo di Cesare Battisti e ai due sacrari militari, quello italiano e quello dei caduti austroungarici, un segnale simbolico per l’«Adunata della pace». Due anni fa, nell’agosto 2016, Mattarella era invece intervenuto a Pieve Tesino per ricordare la figura di Alcide De Gasperi. In Alto Adige il presidente della Repubblica è stato più volte, spesso in vacanza.

Questa volta il Capo dello Stato renderà omaggio ad una delle aziende storiche della regione, le cui origini risalgono al 1888 in quello che allora era parte dell’Impero austro-ungarico (vedi sotto). Dai circoli e dalle associazioni cristiano-sociali dell’epoca nascono le prime pubblicazioni, la libreria, la stamperia. Dopo il passaggio al Regno d’Italia, quella che da allora si chiamerà Athesia è sottoposta all’oppressione e alle censure del regime fascista e poi, durante la Seconda Guerra Mondiale, alle persecuzioni naziste.

Le radici antifasciste della casa editrice sono state ribadite di recente dal presidente del gruppo Michl Ebner. Ebner il primo giugno 2017 è stato nominato Cavaliere del lavoro proprio dal presidente Mattarella.
Athesia oggi è un colosso da 250 milioni di giro d’affari consolidato, specializzato nell’editoria ma presente anche in altri rami dell’economia sudtirolese, trentina e nei Paesi vicini. Il bilancio 2017, approvato dall’assemblea dei soci lo scorso 28 giugno, si chiude con un fatturato di gruppo pari a 206 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto ai 156 milioni del 2016 grazie soprattutto all’espansione e alle acquisizioni. L’utile consolidato è pari a 5 milioni, il 63% in più dell’anno prima.
In campo editoriale, oltre allo storico quotidiano di lingua tedesca «Dolomiten», Athesia ha acquisito negli ultimi anni il controllo di buona parte della stampa quotidiana regionale («l’Adige», «Alto Adige» e «Trentino»), pur sottolineando di voler mantenere un pluralismo di voci sia in Trentino che in Sudtirolo. In provincia di Trento il gruppo bolzanino ha rilevato inoltre la casa editrice Curcu & Genovese.

Tra le partecipazioni in altri campi, ad Athesia fa capo Brennercom, la società di information technology e telecomunicazioni guidata fino alla sua prematura scomparsa la scorsa estate dall’ex presidente di Autobrennero Ferdinand Willeit. Athesia è poi presente, tra l’altro, nel campo delle energie rinnovabili con Athesia Energy e nel campo turistico con la partecipazione nell’Hotel Therme Meran e con Funivie Ghiacciai Val Senales, che gestisce una dozzina di impianti sciistici sulle Alpi.

IL VIDEO DELL'INTERVENTO DEL PRESIDENTE MATTARELLA

L'intervento dell'AD di Athesia Group, On. Michl Ebner:

L'intervento del Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher: 

 

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