Bilancio Pat, 182 milioni in più 41 destinari alla casa

di Luisa Maria Patruno

Sono in totale 182,6 milioni di euro le nuove risorse disponibili con l’assestamento di bilancio della Provincia presentato ieri dal governatore Ugo Rossi alla sua maggioranza. Per quest’anno le maggiori entrate accertate sono complessivamente 130,4 milioni e le minori spese si attestano in 17,4 milioni per un totale di risorse a disposizione per investimenti da programmare con questo assestamento di bilancio di 147,8 milioni (per il triennio 2018-2020 la cifra a bilancio è complessivamente di ulteriori 421,9 milioni).

Alle maggiori entrate e minori spese per il 2018 vengono sommate anche le risorse statali del Fondo sviluppo e coesione che transitano sul bilancio provinciale per 1,5 milioni (interventi per il dissento idrogeologico) e altre entrate vincolate a specifici progetti per ulteriori 33,3 milioni (di cui 24,1 milioni per il Progetto Avisio e 4 milioni per la Ciclovia del Garda). Il bilancio 2018 che era stato approvato a dicembre era di 4.489.4 milioni di euro.

INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA

Vengono assegnati ulteriori 4,4 milioni di euro a Trentino Sviluppo per il rafforzamento patrimoniale e l’innovazione delle imprese (settore non turistico). Mentre per l’agricoltura sono in arrivo 12,4 milioni di euro di cui 6 milioni per aiuti aggiuntivi rispetto a quelli finanziati tramite il Psr per gli investimenti delle imprese agricole e dell’insediamento dei giovani; 400 mila euro di incremento del premio per l’alpeggio e 6 milioni di euro, ma nel triennio 2019-2021, per l’avvio del progetto «Acqua e agricoltura» in val di Non. Il progetto prevede di rendere più efficiente il sistema e reperire più acqua per l’agricoltura della val di Non in particolare per la produzione delle mele e si prevede la costituzione di un Consorzio di miglioramento fondiario di secondo livello; la messa in rete delle condotte e degli invasi esistenti; il potenziamento degli invasi e dei pompaggi da S. Giustina; il recupere di ulteriore acqua.

PER IL TURISMO 17,5 MILIONI DI EURO

L’assestamento stanzia 8,3 milioni in più (nel triennio 2018-2020) per la promozione turistica provinciale anche a sostegno nello specifico di: Coppa del mondo di mountain bike, Europei di ciclismo, Festival dello sport, Trentino Azzurro. Ci sono poi altri 1,2 milioni nel biennio per rifugi, sentieri e terme; 3 milioni nel 2019 per investimenti in impianti, bacini e piste da sci tramite Trentino Sviluppo; infine 5 milioni nel biennio 2019-2020 per il collegamento Moena-Valbona.

ICEF, FAMIGLIA E MATERNITÀ

Sul triennio 2018-2020 si stanziano ulteriori 38 milioni di euro per misure a sostegno di famiglia, maternità e contrasto alla povertà. Per quest’anno si prevedono 5 milioni in più per l’assegno unico provinciale e altri 5 milioni per l’ampliamento o la costruzione di nuovi asili nido per abbattere le liste d’attesa. Mentre dall’anno prossimo si prevede la revisione dell’indicatore Icef in modo da aiutare gli anziani over 65 che vivono soli e in difficoltà economica (5 milioni di euro); indicizzare l’Icef per tutte le politiche (2 milioni) e rivedere le franchigie sulla casa per tutte le politiche a partire dalle dichiarazioni 2018 (prima casa franchigia del 100% escluse case di lusso per le quali resta a 150 mila euro; seconde case: esclusione delle quote di proprietà inferiori al 5% per singolo immobile e franchigia di 20 mila euro per le altre proprietà) il costo è di 4 milioni sul 2019.
A favore delle mamme lavoratrici si prevedono invece il raddoppio delle detrazioni a fini Icef (2 milioni) per il lavoro femminile (da 1.500 a 3.000 euro) e buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro (2 milioni di euro).

SOSTEGNO DEL LAVORO: 2,5 MILIONI

Per la formazione dei giovani e i tirocini formativi arrivano altri 1,5 milioni; ci sono poi 500 mila euro di integrazione delle risorse per gli stagionali dell’agricoltura (calamità 2017) e sempre 500 mila euro ulteriori per il Progettone.

POLITICHE PER LA CASA: 41,7 MILIONI

Viene rafforzato il piano Itea per nuovi alloggi e ristrutturazioni per 20,7 milioni su quattro anni; ci sono poi 11 milioni per gli alloggi a canone moderato nel biennio 2019-2020. Per l’acquisto della prima casa da parte dei privati si stanziano altri 10 milioni che si aggiungono agli attuali 5.

WELFARE: 7 MILIONI

Per l’attivazione dello «Spazio argento» si prevedono 5 milioni nel biennio 2019-2020 mentre sul 2018 si integrano di 2 milioni le risorse per le Comunità di valle per le prestazioni socio-assistenziali.

DIPENDENTI PUBBLICI: 18,8 MILIONI

Per la stabilizzazione di 680 precari del comparto pubblico che hanno maturato almeno 3 anni di anzianità di servizio negli ultimi 8 anni sono stanziati 7,4 milioni di euro. Riguarda Comuni, Comunità, scuole dell’infanzia e prima infanzia, Azienda sanitaria e case di riposo. Per i rinnovi contrattuali si stanziano invece 11,4 milioni di euro.

INTERPORTO E TRASPORTO PUBBLICO

Per il potenziamento dell’Interporto di Trento si stanziano 10 milioni di euro. Per il servizio di trasporto pubblico cadenzato nelle valli, progetto 2018-2022, si prevedono 10 milioni di cui 2,5 milioni autorizzati con l’assestamento. Si inizierà dalle valli di Fiemme e Fassa (mezz’ora da Predazzo a Penia) e 15 minuti da Moena a Penia e cadenzamento orario da Trento e Arco, Riva-Ledro, Cles-Mezzocorona, Centa-Trento.

ALTRI STANZIAMENTI AGGIUNTIVI

Per la realizzazione della «banda stretta» 3 milioni; E sul triennio: servizio civile 1,3 milioni; borse di studio universitarie 500 mila euro; finanziamenti a Fbk, Mach e università 6,5 milioni; cultura 3,3 milioni; digitalizzazione della pubblica amministrazione 12 milioni; sport 3,4 milioni.

CONFERMATE LE RISORSE PER INVESTIMENTI

Sul triennio 2018-2021 vengono confermate le risorse per le opere già finanziate per 101,8 milioni. In particolare per sanità 36,4 milioni; scuola 28,1 milioni, protezione civile 9,5 milioni, viabilità (manutenzione ordinaria e straordinaria) 12 milioni, trasporti (potenziamento parco autobus) 8,1 milioni.

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