Trova borsa con dentro 70.000 euro Restituisce tutto alla proprietaria Trento, Mancosu rifiuta anche il premio

di Sergio Damiani

Ha trovato, dimenticata su una panchina in città, una borsa che conteneva 70 mila euro in contanti e l'ha subito restituita alla proprietaria.

Di più, Giorgio Mancosu - volto noto per il suo impegno al fianco della protezione civile, ma disabile al 100% a cui qualche soldo oltre alla pensione di certo farebbe comodo - ha dato una memorabile lezione di civiltà: dopo essersi prodigato per restituire il «tesoro», ha rifiutato la ricompensa dell 10% prevista dal codice civile.

La sbadata proprietaria della borsa, pallida e agitatissima, si è affrettata ad offrire a Mancosu 7.000 euro. Lui, però, senza esitazioni ha detto di no: «I soldi non fanno la felicità, io lo so bene...», dice. E per una volta queste parole non hanno il sapore della frase fatta.

Mancosu non ha dato pubblicità al suo gesto altruista, come se rifiutare un premio di 7.000 euro fosse una cosa normalissima. È stata la proprietaria del denaro a rendere pubblica la vicenda: «Voglio ringraziare attraverso il giornale Giorgio Mancosu», ha detto chiedendo di restare anonima.

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Questi, raggiunto al telefono, conferma: «Ieri, verso le 11, dopo essere stato negli uffici degli assistenti sociali del Comune in via Alfieri, mi sono avviato verso via Belenzani. Lì, abbandonata su una panchina, ho trovato una borsa di cuoio marrone. Del proprietario non c'era traccia, così ho aperto la borsa. Dentro c'erano dei disegni di una casa, come quelli dei geometri, e una busta gialla. Al suo interno c'erano moltissime banconote da 50 e 100 euro, raccolte da un elastico per capelli. Mi sono agitato nel vedere tutti quei soldi perché non sai mai cosa può accadere, potrebbero anche accusarti di averli rubati».

Mancosu spiega di aver trovato nella borsa un cellulare con il quale è riuscito a raggiungere su un altro telefono la proprietaria della borsa. «La signora - racconta Mancosu - è arrivata poco dopo. Tremava ed era pallida come uno straccio, ma anche sollevata per aver ritrovato la sua borsa. Mi ha offerto 7.000 euro, ma io ho rifiutato perché non sono soldi miei». E perché mai quella signora portava così tanto denaro contante in borsa? «Lei non me lo ha detto e io non le ho chiesto nulla. Non sono mica fatti miei», replica Mancosu, stupito di tanto interesse solo per una borsa restituita alla legittima proprietaria.

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