L'Enel: attenti alle finte bollette «E-mail truffa, non sono nostre»

Attenti alle e-mail apparentemente inviate dall'Enel, perché sono un tranello informatico. L'allarme contro il cosiddetto phising arriva direttamente dal colosso elettrico, che ha raccolto nelle ultime settimane molte segnalazioni di mail dal contenuto ingannevole. Si tratta, spiega Enel, di mail «inviate da un indirizzo solo all’apparenza riferito ad una società del gruppo Enel».

Il destinatario riceve una finta bolletta apparentemente proveniente da «Enel Energia», dall’indirizzo «no_reply.enelenergia@enel.com». Le mail contengono in allegato un file che, se aperto, è in grado di scaricare e installare un software malevolo (malware) che può consentire agli attaccanti di prendere il controllo dei dispositivi infettati ed eventualmente di propagarsi, attraverso la rete, anche ad altri dispositivi interconnessi.

«Queste e-mail non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari».

Le procedure aziendali di Enel, peraltro, non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari e/o codici personali attraverso link esterni.

L’azienda invita chiunque riceva una e-mail sospetta a non cliccare i link presenti all’interno dei testi, a non scaricare ed aprire allegati ed a verificare l’autenticità della richiesta attraverso i consueti canali di contatto: Punti Enel presenti sul territorio o i numeri verdi 800 900 800 per Servizio Elettrico Nazionale e 800 900 860 per Enel Energia.

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