«Raid anti Forza Nuova: azione doverosa» Centro sociale Bruno:«Sempre una risposta» «L'antifascismo non si arresta e processa»

«L'azione doverosa di sabato è perfettamente in linea con quanto ribadito in questi giorni: ogni qualvolta che qualsiasi pulsione fascista - Forza Nuova, Casa Pound o qualsiasi altra sigla che nulla rivendica se non odio e violenza xenofoba - tenti di guadagnarsi spazio e agibilità nelle nostre città, ci sarà sempre una risposta».

Lo scrive in una nota il Centro sociale Bruno dopo l'udienza in Tribunale a Trento per gli atti vandalici di sabato scorso contro un gazebo di Forza Nuova.  "È inaccettabile - si legge in una nota - la posizione di chi naviga nel proprio mare di ipocrisia, di chi si riempie le
proprie bocche omertose di parole come non violenza e libertà di pensiero, difendendo l'indifendibile, in seguito all'azione di sabato. Condannare il lancio di un secchio di vernice quando si è sempre stati silenti di fronte ad aggressioni a studenti, accoltellamenti nel cuore della notte, attacchi incendiari a strutture adibite all'accoglienza, rischiando una vera e propria strage, è inammissibile tanto quanto rimanere lassisti nel concedere spazio a chi protetto dallo scudo della libertà di parola lavora ogni giorno per limitare sempre di più la libertà di tutti".

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«L'antifascismo non si arresta, l'antifascismo non si processa», conclude il Centro Bruno.

Ieri si è tenuto il processo per direttissima.

La reazione degli artisti trentini.

 

 

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