I Nas alla Cantina di Roveré della Luna Indagine sulle bolle di conferimento

La vendemmia 2016 finisce sotto le lenti della magistratura e dei carabinieri del Nas. I militari del Nucleo antisofisticazioni, nei giorni scorsi, si sono recati presso la Cantina sociale di Roveré della Luna ed hanno acquisito documentazione relativa ai conferimenti di una ventina di soci. 
 
L'inchiesta, affidata al pubblico ministero Alessia Silvi, si muoverebbe su una ipotesi di frode in commercio, ma va detto che l'indagine è ancora alle battute iniziali e, pertanto, non è da escludersi che nel corso delle verifiche il titolo di reato possa cambiare o che, all'esito degli accertamenti del Nas, le accuse finiscano in archivio.
 
L'attività di indagine, come detto, ha interessato i conferimenti di uva fatti dai soci durante la vendemmia 2016 (ma non i processi di vinificazione). Un'annata difficile, funestata dalla peronospera della vite, una malattia che aveva causato un drastico calo della produzione. I conferimenti in Cantina, come ricorda anche il presidente Diego Coller, avevano pertanto registrato un calo di circa il 10%. Ma perché i carabinieri del Nas hanno fatto visita alla cantina, una realtà ben radicata sul territorio e patria del fortunato Pinot grigio? Gli accertamenti, come detto, hanno interessato i conferimenti di uva. In particolare, i militari avrebbero acquisito le bolle relative ai conferimenti di 19 soci.
 
Come sottolineano i vertici della cantina sociale, che conta 300 soci, i controlli da parte dei militari che si occupano di tutela della salute non sono infrequenti. Ma in questo caso si tratterebbe di verifiche mirate, tanto da fare pensare che gli inquirenti possano essersi mossi a fronte di una segnalazione fatta alla magistratura. 
 
Gli accertamenti, tenuto conto che la vendemmia 2016 era stata segnata da un calo della produzione, potrebbero proprio riguardare sia il quantitativo di uva portato in cantina dai soci che, soprattutto, la varietà e la provenienza dei chicci poi destinati alla vinificazione. In sostanza le indagini potrebbero essere volte a verificare se, a fronte di un calo dell'uva prodotta dai vigneti di Roveré della Luna, qualcuno possa avere conferito uva proveniente da altre zone, violando dunque quanto previsto dal disciplinare. In questo caso - ma al momento si tratta solo di ipotesi - va anche evidenziato la cantina sociale risulterebbe parte offesa. 
 
Sulle indagini la procura mantiene un stretto riserbo. L'unica conferma è in realtà una smentita: allo stato, contrariamente a quanto ipotizzato da altri organi di informazione, gli accertamenti non riguardano altre cantine vinicole.

comments powered by Disqus