Palio dell'Oca: «Ridurre da 60 a 38 le zattere», esplode la polemica

Se il buongiorno si vede dal mattino, non è un grande inizio per il Centro servizi culturali Santa Chiara, che per la prima volta nel 2017 organizzerà le Feste Vigiliane: ieri sera si è svolta la riunione con capi zattera e responsabili del Palio dell’Oca ed è subito esplosa la polemica.  

La proposta degli organizzatori per la gara 2017 è stata di ridurre considerevolmente il numero di equipaggi al via: da 60 a 38, ovvero un taglio quasi del 40%. Apriti cielo. L’idea è stata presentata sottoforma di una soluzione per favorire i «processi di aggregazione identitaria che rendano maggiormente plausibili le rivalità in atto, soprattutto per le tifoserie»: ma gli zattarieri non «se la sono bevuta», hanno subito protestato e nel corso della animata riunione è emerso che il problema alla base della riduzione era la sicurezza. Con 60 zattere al via il Santa Chiara non avrebbe voluto o potuto assumersi la responsabilità dell’evento.  

Già ieri sera gli zatterieri presenti hanno pensato addirittura a un boicottaggio: o si torna ai numeri storici oppure nessuno partecipa. Sono iniziate telefonate e scambi di messaggio, per poter dare una posizione ufficiale e unitaria al comitato organizzatore. Fino a tarda sera il boicottaggio è stato solamente a rischio, ma la calda assemblea è durata ben oltre l’ora di chiusura del nostro giornale. Oggi si saprà di più, ma il rischio di un buco nell’acqua alla prima uscita ufficiale del nuovo ente organizzatore è più che reale e ci vorrà un grande lavoro diplomatico per far rientrare la protesta.

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