Domani si parte e, questa è in concreto la novità, ci saranno tre settimane di tempo invece delle «canoniche» quattro. In questo periodo di tempi circa quindicimila famiglie trentine dovranno iscrivere i propri figli a scuola, al primo anno di elementari, medie o superiori.

Un momento e un passaggio importante e altamente simbolico per ogni mamma e papà, che segna inevitabilmente la fine di un percorso e l’inizio di uno nuovo.

Il via ufficiale sarà appunto domani, mentre la chiusura è prevista per il 6 febbraio prossimo e non per il classico 15, con la Provincia costretta ad adeguarsi alle tempistiche nazionali stabilite dal ministero.

La procedura dovrà essere fatta online tramite la Carta provinciale dei servizi: si tratta di una serie di passaggi facili e immediati, fermo restando che per ogni dubbio, domanda o perplessità tutti gli istituti scolastici saranno a disposizione per chiarimenti, con del personale formato per dare informazioni o supporto pratico. Inoltre sarà attivo un numero verde (800.228040), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Ma ecco nel dettaglio i vari passaggi da fare e un piccola guida.

CHI RIGUARDA L’ISCRIZIONE?

Tutti i bambini e ragazzi che devono iscriversi alla prima classe del primo ciclo scolastico. Sono esclusi, invece, coloro che a settembre inizieranno a frequentare la scuola dell’infanzia: per quanto riguarda il passaggio dall’asilo nido alla materna la Provincia farà un provvedimento ad hoc a breve tempo.

Quindi, riassumendo, sono coinvolti i genitori i cui figli passeranno dalla materna alle elementari, dalle elementari alle medie e della medie alle superiori.

COME CI SI ISCRIVE?

La modalità è al passo con i tempi, quindi online. Prima di tutto è necessario attivare la propria Cps (ex tessera sanitaria): per farlo basterà recarsi nella propria circoscrizione o comune di riferimento. Quest’anno, inoltre, si può utilizzare anche lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale) promosso a livello nazionale. Fatto il primo passaggio, da lunedì bisognerà accedere al sito servizionline.trentino.it e cliccare nella sezione «Iscrizioni Scolastiche».

Si compila l’apposito modulo (anagrafica, scuola, mezzi di trasporto, mensa) secondo le indicazioni che compariranno dopo l’accesso e il gioco è fatto. All’indirizzo email scelto arriverà immediatamente un messaggio che confermerà che l’iscrizione è stata effettuata correttamente. Successivamente in ogni momento si potrà controllare e consultare la domanda accedendo al sito.

CHI EFFETTUA L’ISCRIZIONE?

I genitori o la persona che esercita la potestà sul minore. In realtà possiamo usare il singolare: l’iscrizione effettuata da un genitore vale anche per l’altro. Chi compila, tuttavia, si deve assumere le responsabilità di quanto fatto, non solo etiche e morali, ma penali.

DOVE CI SI PUÒ ISCRIVERE?

Tutte le scuole, sia primarie sia secondarie, della provincia vengono individuate in base alla residenza del bambino, che, trattandosi di minorenni, a parte qualche caso particolare, coincide con quella dei genitori.

Tradotto, per quanto riguarda il primo ciclo d’istruzione, ci si iscrive nella scuola del proprio quartiere. Ci sono tuttavia due ipotesi che prevedono l’iscrizione in un istituto diverso da quello «di residenza».

Il primo prevede che i genitori, entrambi lavoratori (conditio sine qua non), possano fare richiesta nella zona dove uno dei due lavora: la sede del lavoro, quindi, diventa importante quanto la residenza.

Nel secondo i genitori, entrambi lavoratori, hanno diritto a iscrivere il pargolo dove risiedono i nonni. Per quanto riguarda il secondo ciclo, ovvero le superiori, vale la medesima regola del bacino d’utenza, ma l’indicazione non è così definitiva: ci sono studenti, infatti, che per il buon nome di un certo istituto, macinano chilometri ogni giorno per frequentarlo. La possibilità di iscrizione per i ragazzi stranieri è aperta tutto l’anno, così come per chi trasferisce la propria di residenza (se a maggio una famiglia di Rovereto compra casa a Pergine, ovviamente potrà iscrivere il figlio a Pergine). Infine l’iscrizione per gli anni successivi al primo va in automatico.

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