Flixbus a Campiglio e Tonale Sì all’esperimento turistico

Autonoleggiatori porteranno alla meta i viaggiatori low cost

Un autobus low cost che ti porta quasi fin sulle piste di sci del Trentino. Nuove modalità di servizi di trasporto low-cost stanno rapidamente cambiando le regole, e la Provincia apre a concessioni «non sovvenzionate».

Il primo esperimento partirà sulla tratta Passo del Tonale/Pinzolo - Trento, sfruttando la connessione con il servizio Flixbus. Il nuovo collegamento «turistico», affidato al Consorzio Trentino Autonoleggiatori, sarà effettuato il venerdì, sabato e domenica, dal 6 gennaio al 9 aprile, e a differenza dei servizi di linea sarà «diretto».

E a costi convenienti, grazie all’integrazione tariffaria resa possibile dalla piattaforma Flixbus (la sola autorizzata ad emettere i biglietti). Autobus da almeno 40 posti partiranno da lung’Adige Monte Grappa, alle 13.15 e alle 17.15, in direzione Dimaro, per proseguire poi alla volta di Folgarida, Campo Carlo Magno, Madonna di Campiglio, Sant’Antonio di Mavignola, Carisolo e Pinzolo, o con cambio verso Mezzano Pellizzano, Vermiglio e il Tonale. Ritorno con arrivo a Trento alle 12.15 e alle 16.

«Flixbus è interessata ad espandere i propri servizi di trasporto laddove l’utenza, che magari proviene da destinazioni extraprovinciali, ha interesse ad arrivare direttamente alla meta - osserva Roberto Andreatta, dirigente del Servizio Trasporti della Provincia - e ha invitato qualche vettore locale a farsi partner».

Naturalmente è «terreno che scotta», avverte Andreatta, ricordando che alcuni anni fa si è andati fino al Consiglio di Stato quando un vettore ferroviario tedesco aveva sfidato il monopolio di Trenitalia.

«Bisogna che il nuovo arrivato non determini un “danno di intrusione”, portando via clientela ai vettori autorizzati - continua Andreatta - in questo caso abbiamo valutato che il servizio offerto, senza fermate intermedie, è diverso e quindi non porta via clienti a Trentino Trasporti

Esercizio, anzi soddisfa ad una domanda aggiuntiva». Ci sono stati anche contatti positivi con l’Apt val di Sole, che naturalmente è ben disposta nei confronti di servizi sempre più richiesti dalla clientela.

«L’alternativa è che Flixbus chieda e ottenga in sede nazionale l’estensione delle proprie autorizzazioni, cosa che non è escluso farà quando avrà verificato se c’è un traffico sufficiente a sostenere l’obbligatorietà del servizio - continua il dirigente -; da parte nostra abbiamo ritenuto di intervenire in questa fase, dietro richiesta di alcuni operatori locali, primo per non sconfinare nel caos (Trentino Trasporti ha servizi tra Trento e il Tonale vuoi su gomma vuoi con la Trento - Malé) e secondo per combinare questa esigenza di sperimentare se sia un segmento fruttuoso e utile anche all’economia locale».

La concessione al Consorzio Tentino Autonoleggiatori, e quindi anche il servizio di trasporto turistico aggiuntivo, è a costo zero per la Provincia. «Non volendo impegnarci  finanziariamente abbiamo  immaginato di dare una concessione “non sovvenzionata” agli autotrasportatori partner di Flixbus - continua Andreatta -. Gli affidatari introiteranno gli importi tariffari da utenza, oltre ad eventuali diverse forme di finanziamento o sposnorizzazioni».

In un primo momento si era pensato di mantenere, per la tratta in partenza da Trento, la tariffa del servizio di linea extraurbano. «Ma già stiamo pensando ad una modifica - aggiunge Andreatta - in fondo il viaggio, senza fermate intermedie, è più breve, e all’utente conviene acquistare il pacchetto complessivo Flixbus, ad esempio Roma - Tonale a 9,90 euro».

Nulla osta che vengano attivate altre convenzioni non sovvenzionate. «La stessa cosa verrà fatta per la val di Fassa - conclude il dirigente del Servizio trasporti pubblici - con partenza da Bolzano via Val d’Ega».

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