Pronto soccorso: accessi costanti in Trentino

Niente calo dei codici bianchi nonostante i ticket. E più assenze dei medici

In cinque anni, gli accessi al pronto soccorso in Trentino in codice bianco, sono rimasti praticamente costanti. Erano, distribuiti tra Trento, Borgo, Cles, Rovereto, Tione, Arco e Cavalese, 41.436 nel 2011, poi c'è stata una flessione l'anno successivo (36.472), quindi una progressiva risalita (38.318 nel 2013 e 41.011 nel 2014), per arrivare ai 41.130 accessi del 2015. Le cifre sono contenute nella risposta data dall'assessore alla salute Luca Zeni ad una interrogazione del consigliere Claudio Cia di Agire. Un trend che fa dire al consigliere di opposizione che «nonostante l'introduzione del ticket, giustificata con tale motivazione... il numero di codici bianchi rimane pressoché costante, anzi, va aumentando nei pronto soccorso principali».

L'aumento dei codici bianchi c'è stato in particolare nei pronto soccorso di Trento (dai 26.246 del 2011 ai 28.651 del 2015) e Rovereto (da 3.385 a 4.057), mentre un calo c'è stato a Borgo, Cles, Tione, Arco e Cavalese. Nello stesso periodo, si registra, complessivamente, un calo degli accessi in codice verde (da 145.667 a 138.509), un leggero aumento di quelli in codice giallo (da 32.176 a 34.839) e stabilità di quelli più gravi in codice rosso (da 1.935 a 1.962). Cia aveva chiesto lumi anche sugli organici, sul numero di medici, infermieri e personale Oss negli ultimi cinque anni al Santa Chiara. Dalla risposta dell'assessore, si evince che i dipendenti del Sop (struttura ospedaliera di Trento) - medicina d'urgenza e pronto soccorso erano così distribuiti: tra i medici, 23 a tempo indeterminato nel 2011 e 6 a tempo determinato, diventati rispettivamente 27 e 5 nel 2015 e 25,68 e 5 al 30 aprile di quest'anno.

Negli stessi periodi, i numeri degli infermieri (categoria D) in servizio indicano: 65,46 a tempo indeterminato e 7 a tempo determinato nel 2011, 75,24 e 1 nel 2015, 75,09 e 5 al 30 aprile 2016. Per quanto riguarda invece il personale Oss, nel 2011 erano 33,36 a tempo indeterminato e 3 a tempo determinato, diventati nell'ultimo periodo 36,22 (2016) e 36,05 (al 30 aprile scorso), con nessun addetto a tempo determinato. Quanto ai giorni di assenza dal lavoro del personale del pronto soccorso negli ultimi cinque anni, considerando le diverse cause (malattia, anticipo congedo di maternità, congedo per maternità o paternità, congedo parentale retribuito, congedo parentale con riduzione del 70%...), si registra un aumento tra il personale medico: 318 giorni di assenza nel 2010, 682 nel 2011, 1.121 nel 2012, 1.141 nel 2013, 1.115 nel 2014 e - un'impennata - 1.601 nel 2015.

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