Certificazione da rinnovare per conservare il bonus bebè

«Per non perdere l’erogazione del bonus bebè, una tantum di 80 euro mensili, è necessario rinnovare la certificazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) entro il 31 gennaio».

Lo segnala con una nota il Caaf Cgil del Trentino alle famiglie con bambini nati a partire dal primo gennaio 2015 e con figli in affidamento o adozione entrati a far parte delle famiglie nello stesso periodo.

«Il bonus viene erogato dall’Inps - spiega l’amministratore delegato del Caaf della Cgil del Trentino, Rosanna Tranquillini - in presenza di un indicatore Isee tra i 7.000 e i 25.000 euro, raddoppiato a euro 160 euro mensili se l’indicatore è al di sotto di 7.000 euro, e riguarda tutti coloro che presenteranno richiesta all’Inps entro 90 giorni dall’evento».

«Se l’attestazione Isee 2016 viene presentata dopo il 31 gennaio - specifica Tranquillini - l’erogazione verrà sospesa fino alla data di presentazione della stessa, mentre coloro che, in possesso dei requisiti, non hanno fatto la richiesta nel 2015 possono comunque farla nel 2016, ma il bonus sarà erogato solo a partire dal mese successivo alla richiesta nel caso siano passati più di 90 giorni dalla nascita».

Frattanto, in un’interrogazione il senatore e segretario politico del Patt, Franco Panizza, chiede lumi al governo su un'altra misura di sostegno, «l’importante misura, contenuta nell’ultima legge di Stabilità, che introduce detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili d’arredamento da parte di giovani coppie».

«Nonostante siano trascorsi 20 giorni dall’entrata in vigore della legge - sottolinea Panizza - non sono ancora chiari i termini per poterne beneficiare».

«Data l’importanza della misura - aggiunge Panizza - è importante che da parte del ministero competente vengano dati tutti i chiarimenti necessari, per permettere così alle giovani coppie di poter usufruire correttamente dei benefici e agli uffici che si occupano di affari tributari e fiscali di non incorrere in errori».

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