Bidello metteva il sonnifero nelle bibite dei ragazzi con l'obiettivo di abusarne: arrestato

Un bidello di un comune nell’entroterra maceratese è agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata violenza sessuale con inganno e adescamento di minorenni. A eseguire l’ordinanza del Gip di Macerata Enrico Pannaggi sono stati i carabinieri. La tentata violenza sarebbe avvenuta qualche settimana fa, quando l’uomo avrebbe invitato a casa un ragazzo, maggiorenne, per offrirgli una bibita in cui, secondo l’accusa, avrebbe sciolto del sonnifero. Prima di perdere i sensi, però, il giovane ha fatto in tempo ad avvertire il padre. Questi, nel giro di pochi minuti, lo ha raggiunto, scoprendo il figlio semivestito nella camera da letto del bidello, il quale si sarebbe giustificato sostenendo che il ragazzo si era sentito male.

Immediatamente sono stati avvertiti i carabinieri che hanno avviato le indagini coordinate dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli. È stato anche sequestrato il cellulare dell’indagato, in cui si sarebbero alcune foto di ragazzi maggiorenni nudi e addormentati e messaggi erotici inviati a studenti minorenni della scuola in cui l’uomo lavora.

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