Ragazzini di 13 e 15 anni scippano due donne

Due donne scippate e rapinate da parte di due ragazzini di appena 13 e 15 anni. Ha dell'incredibile la vicenda che arriva dal quartiere di San Giuseppe, a Trento. Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti, domenica sera: dapprima i due ragazzini hanno preso di mira una 60enne che, in via Matteotti, stava passeggiando assieme all'anziana madre. La signora stava per effettuare una telefonata ed ha estratto dalla borsetta il telefonino. Improvvisamente alle spalle delle due donne sono sopraggiunti i ragazzini, uno a piedi e l'altro in bicicletta, che hanno tentato di strappare di mano il cellulare alla sessantenne. Questa non ha mollato la presa, costringendo i due a desistere.


Purtroppo, però, i ragazzini non si sono arresi e poco dopo sono tornati in azione a qualche manciata di metri di distanza, all'incrocio tra via Matteotti e via Ortigara. Questa volta hanno urtato alle spalle una donna di 54 anni, che stava passeggiando. La donna ha detto loro di fare attenzione e per tutta risposta uno dei due ragazzini ha intimato alla signora di consegnare la sua borsetta all'amico. La signora ha chiesto se stessero scherzando ed il 15enne per tutta risposta ha estratto dalla tasca un coltellino, puntandolo contro la donna e ripetendole la richiesta. La donna ha avuto la prontezza di notare come molte finestre delle case circostanti fossero aperte e si è messa a gridare. Ma i ragazzini non si sono arresi, e le si sono fatti contro. A questo punto la donna ha gettato la borsetta nel giardino di un'abitazione vicina, disorientando i ragazzini. Ha poi chiamato i carabinieri con il telefonino, costringendo i due alla fuga.


L'indomani, lunedì 8, la sessantenne, prima vittima dei due, è uscita di casa con il figlio 30enne ed ha visto i due ragazzini per strada, in via Matteotti. Il figlio li ha inseguiti ed il 15enne ha nuovamente estratto il coltello, dando vita ad una colluttazione col figlio della donna. Intanto sul posto sono giunti gli agenti delle volanti della questura che hanno bloccato i due, riconosciuti poi anche dalla 54enne. Ora il 15enne (il 13enne non è imputabile) dovrà rispondere di tentata rapina, tentato scippo, minacce aggravate e possesso ingiustificato di arma atta ad offendere. E, soprattutto, le famiglie dei due dovranno porsi molti interrogativi.

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