Pericolosa la «coppia dell'acido»

«Chi scrive ha avuto a che fare con delinquenti di ogni livello e categoria. Mafiosi,'ndranghetisti, rapinatori a mano armata, terroristi pronti a uccidere persone inermi, assassini di professione. Ebbene, mai si è avvertita una percezione di così intenso pericolo». È un passaggio dell' ordinanza del gip di Milano Giuseppe Gennari, emessa su richiesta del pm Marcello Musso nei confronti di Martina Levato, Alexander Boettcher e Andrea Magnani accusati di associazione per delinquere per una serie di aggressioni con l'acido. Secondo il gip, infatti, «spaventosamente intense, più che eccezionali sono le esigenze cautelari concernenti il pericolo di reiterazione della condotta criminosa».

Questo pericolo, si legge ancora nell'ordinanza, «è il prodotto del vuoto che pervade l'animo dei tre protagonisti e che li spinge ad agire con uno sprezzo assoluto per i fondamentali valori comuni alla specie umana». La studentessa bocconiana, il broker immobiliare e il loro presunte complice, già finiti in carcere per aver sfigurato con l'acido Pietro Barbini, sono ora destinatari di misure cautelari per altre aggressioni. La Levato, in particolare, deve rispondere di 9 capi di imputazione relativi a 3 epiosodi, e pure del tentativo di evirare uno studente nel maggio 2014.

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