Martellate alla moglie e ai figli poi si toglie la vita

Voleva sterminare la famiglia e poi farla finita

Voleva sterminare la famiglia e poi farla finita. Ha portato a termine solo la seconda parte del suo folle proposito: si è tolto la vita tagliandosi i polsi, dopo aver lasciato in un lago di sangue, feriti gravemente ma ancora vivi, la moglie Corina, 37enne, e il più piccolo dei due figli, 9 anni. L'altro figlio, un ragazzo 16enne, è quello che ieri mattina ha permesso di dare l'allarme aprendo la porta dell'appartamento, a Isola della Scala (Verona), ad una vicina di casa, preoccupata perchè non aveva visto uscire nessuno fino all'ora di pranzo.


Protagonista di tanto orrore Ionel Gica Shipor, anch'egli 37enne, operaio falegname. Tempo fa aveva perso il lavoro, ma aveva trovato un'altra occupazione, in una cooperativa. L'uomo è stato rinvenuto nella stanza da bagno, ormai cadavere. Con un coltello da cucina si era tagliato le vene dei polsi. Il fatto è avvenuto al primo piano di un piccolo condominio grigio nella frazione di Pellegrina. La vicina di casa lavora assieme alla madre dei due ragazzi in una cooperativa ortofrutticola. Non vedendo uscire la conoscente per il turno di lavoro si è allarmata. Trovatasi davanti il ragazzo più grande sanguinante ed in stato di shock ha avvisato subito l'assessore ai servizi sociali Isola della Scala, che si è precipitato sul posto. Poco dopo sono giunti i Carabinieri.


La famiglia romena era seguita dai servizi sociali. Il motivo sarebbe stato proprio quel disagio di Ionel, di cui anche i vicini sapevano, e che le strutture del Comune non avevano sottovalutato, chiedendo agli assistenti di prendersi cura dell'uomo e della sua famiglia. Aspetto questo che ora i Carabinieri vogliono approfondire nel dettaglio.

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