Il Muse taglia il traguardo dei 700 mila visitatori

In quasi sedici mesi dall’apertura (avvenuta il 29 luglio 2013) il Muse ha staccato 702.685 biglietti: il «muro» delle settecentomila presenze è andato infranto proprio in ottobre. Il dato è aggiornato a lunedì 17 novembre.

di Fabia Sartori

In quasi sedici mesi dall’apertura (avvenuta il 29 luglio 2013) il Muse ha staccato 702.685 biglietti: il «muro» delle settecentomila presenze è andato infranto proprio in ottobre. Il dato è aggiornato a lunedì 17 novembre.

Nell’obbligatorio confronto tra i mesi di agosto, settembre ed ottobre 2013 con gli stessi appena trascorsi si nota un calo di 10.000 visitatori, pari al 7,4%. Da rilevare anche che, attualmente, il 41% della popolazione trentina si è presa del tempo per visitare il Museo della scienza.

Dopo oltre un anno di attività sono i mesi di agosto 2013 e di aprile 2014 a detenere il record d’ingressi rispettivamente con 65.534 e 65.557 entrate a pagamento. Proprio dello scorso aprile, quindi, si è registrato il numero più alto in assoluto di ingressi mensili. Escludendo il mese di luglio 2013 e l’attuale mese di novembre che risultano «incompleti», il numero medio di visitatori mensili si aggira sui 45.300.

È curioso osservare le presenze dei mesi del «secondo anno» di Muse, ovvero da fine luglio di quest’anno in poi: in un solo caso (mercoledì 13 agosto) si sono «sforati» i tremila visitatori (3.018 per la precisione). Nei mesi di settembre, ottobre e novembre (fino al 17) il numero di presenze è sempre rimasto al di sotto delle tremila. Che sia indice di un «calo» d’interesse, anche fisiologico dopo il boom post apertura del 2013, o semplicemente segnale del tanto atteso bel tempo a seguito di un’estate troppo piovosa? Paragoniamo i mesi di agosto, settembre ed ottobre 2013 con quelli appena trascorsi: nel primo caso gli ingressi sono stati 136.934, mentre nel secondo si fermano a 126.917. Il che significa una «flessione» di 10.000 visitatori circa nello stesso periodo a distanza di un anno.

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Certo, non dobbiamo scordare che nel 2013 si trattava dei mesi post inaugurazione, quindi con un grande appeal legato alla novità. Nel bilancio di «performance» tra il primo ed il secondo anno d’apertura, il mese di ottobre è l’unico vincente: nel 2014, infatti, gli ingressi sono stati 36.891, mentre esattamente un anno prima erano 36.431. Si contano circa 1.500 presenze che quotidianamente si muovono tra i vari allestimenti del polo scientifico. Tuttavia, il dato medio calcolato non deve far perdere di vista i «picchi» d’ingresso che possono oltrepassare i 3.000 visitatori al giorno. Va rigorosamente citato il «giorno dei record»: in occasione dei festeggiamenti per il suo primo compleanno (sabato 19 luglio) il Muse ha strappato ben 4.000 biglietti. Sempre in termini di presenze «eccellenti» sono da citare domenica 15 settembre 2013 (3.027), domenica 29 settembre 2013 (3.173), domenica 13 ottobre 2013 (3.123), domenica 1 dicembre (3.034), domenica 28 dicembre 2013 (3.068), domenica 2 marzo (3.074), domenica 23 marzo (3.040), domenica 19 aprile (3.092), lunedì 21 aprile (3.165), domenica 27 aprile (3.023), venerdì 2 maggio (3.022) e domenica 1 giugno (3.186). Muse significa cultura e scienza. Ma anche formazione e didattica scolastica.

Dei 702.685 visitatori paganti, il 19% (ovvero 113.110) sono studenti o comunque persone che frequentano gli allestimenti tecnologici ed innovativi del museo a scopo didattico: i mesi a maggior «densità formativa» risultano essere quelli compresi tra febbraio e maggio. Quanto alla provenienza, la maggior parte dei visitatori arriva dal resto d’Italia: si tratta del 68% del totale pari a 477.826 persone.

Tra le regioni più presenti Veneto e Lombardia, seguite da Emilia Romagna. Il 29% dei frequentatori del Museo delle scienze, invece, è residente a Trento (10%, 70.268) o provincia (19%, 133.510). Insomma, sono 203.778 i visitatori trentini, il 41% della popolazione residente, escludendo i «doppioni». Solamente il 3% dei visitatori appartiene ad una nazione straniera.

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