Chirurgia, i sindaci  puntano i piedi

I sindaci della Bassa Valsugana e Tesino la mettono così. «L'assessore Rossi vuole ridimensionare l'attività del reparto di chirurgia al San Lorenzo? Faccia la stessa cosa anche in tutti gli altri ospedali periferici della Provincia»

di Massimo Dalledonne

Ospedale san lorenzo borgo valsuganaVALSUGANA - I sindaci della Bassa Valsugana e Tesino la mettono così. «L'assessore Rossi vuole ridimensionare l'attività del reparto di chirurgia al San Lorenzo? Faccia la stessa cosa anche in tutti gli altri ospedali periferici della Provincia e la decisione potrebbe anche avere un senso. Se non sarà così, ci opporremo con forza a questa decisione». Il messaggio che arriva alla Provincia e all'Azienda Sanitaria è chiaro. E verrà ribadito anche martedì prossimo quando, presumibilmente nel tardo pomeriggio, ci sarà il faccia a faccia con l'assessore Ugo Rossi e il direttore generale dell'Azienda Luciano Flor.


La questione dell'ospedale di Borgo è stata affrontata, martedì pomeriggio, dalla conferenza dei sindaci, decisa a puntare i piedi per difendere il nosocomio. «Già in passato - ricorda il coordinatore Attilio Iseppi - ci hanno privato del reparto maternità, depauperando l'ospedale di un servizio sentito dalla gente. Ed ora c'è il serio pericolo che si faccia altrettanto con chirurgia: come sindaci chiediamo delle precise garanzie e, assieme alla Comunità di Valle, pretendiamo chiarezza. L'ospedale di Borgo va potenziato, come si sta facendo da tempo, con servizi di qualità e prestazioni di livello».


Martedì prossimo all'incontro con l'assessore Rossi non ci saranno solo i sindaci. «In serata - conferma il presidente della Comunità Sandro Dandrea - l'assessore si confronterà con l'intera assemblea». Una seduta da tempo sollecitata dalle minoranze. «In questi anni Rossi ha fatto tanto per il nostro ospedale - prosegue Iseppi - e gli chiederemo di muoversi ancora in questa direzione. Se si deve ridimensionare l'attività di chirurgia, oltre a Borgo deve avvenire altrettanto a Cavalese, Cles, Tione, Arco e Rovereto».

comments powered by Disqus