Arrivano le stelle cadenti

di Christian Lavarian

Anche quest’anno, puntali come il caldo d’agosto, arrivano le meteore di San Lorenzo. Abbiamo imparato a conoscere la loro denominazione astronomica, ovvero sciame delle perseidi, le caratteristiche con cui si rendono visibili, dal 5 agosto fino al 20, le migliori condizioni di osservabilità nella notte del 12 e 13 agosto e infine i consigli per vederle al meglio, spostandosi se possibile sotto i cieli limpidi dell’alta montagna.

Un curiosità di cui non si parla molto riguarda invece il colore delle meteore. La scia luminosa che osserviamo per qualche istante nel cielo consiste infatti nella luce intensa emessa dalla particella rocciosa (detta meteoroide) che impatta con l’atmosfera terrestre ad altissima velocità, sovente alcune decine di chilometri al secondo. In questi brevi istanti la meteora raggiunge una temperatura di almeno 2500 gradi, generando una completa ablazione della propria materia e una ionizzazione della stessa, insieme ai gas atmosferici che incontra. La luce emessa deriva in larga parte dal primo processo e in base alla composizione del meteoroide il colore risultante è differente.

Alte concentrazioni di ferro e magnesio producono scie verdi, ferro e sodio danno un colore giallo, calcio e ferro producono una dominante blu, infine ossigeno e silicio generano meteore rosso/arancione.  Quest’anno l’osservazione delle Perseidi sarà favorevole per gli osservatori europei, sia per l’orario che per l’assenza del disturbo della luce lunare.

Cieli sereni!

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