Parigi, la catastrofe culturale e gli U2 con gli Eagles of Death Metal

di Paolo Micheletto

Ci saranno anche gli Eagles of Death Metal a «Our best for Paris», il concerto degli U2 all’AccorHotels Arena di Parigi per ricordare le vittime degli attentati del 13 novembre, domenica e lunedì. Lo rivela Billboard, precisando che il gruppo, che suonava al Bataclan, teatro della strage più sanguinosa degli attacchi, salirà sul palco con Bono Vox e compagni nell’ultimo pezzo previsto del gruppo irlandese. Tra gli ospiti degli U2 anche Patti Smith.

Lo show si annuncia denso di grandi emozioni e di significati. Siamo tutti a Parigi. Tutti con gli U2 e gli Eagles of Death Metal. Tutti al Bataclan. Tutti noi dovremmo fare un atto di solidarietà verso Parigi, che sembra avviata verso la «catastrofe culturale»: dopo la strage al Bataclan teatri, balletti e sale concerto, soprattutto le più piccole, segnano un drastico crollo delle frequentazioni, 80% in meno nei giorni immediatamente successivi al massacro, 50% l’altro ieri. Tanto da indurre gli addetti ai lavori ad invocare un aiuto straordinario da mezzo miliardo di euro.

Obiettivo? Mettere in sicurezza le loro strutture e riportare il pubblico ai livelli pre-attentati. «Valutiamo i nostri bisogni a 50 milioni di euro per attuare le misure di sicurezza supplementari e compensare la riduzione della frequentazione che colpirà tutti: sale, produttori, festival, ma anche prestatori di servizi tecnici», avverte Angelo Gopèe, numero uno di Live Nation France, producer parigino di pesi massimi come U2, Madonna, o Cirque du Soleil, che ha partecipato alla conferenza stampa del sindacato Prodiss a Parigi. «Altrimenti - aggiunge - andiamo verso la catastrofe, il terremoto culturale».

I quattro milioni di euro annunciati nei giorni scorsi dal governo per blindare spettacoli e rassegne culturali non sono ritenuti sufficienti. «Non bastano, ne servono almeno cinquanta», insistono gli addetti ai lavori, spiegando che ne va dell’avvenire dell’intensa vita culturale di Parigi.  Per riportare il pubblico in sala Prodiss pensa a nuove misure di sicurezza come ticket nominativi che garantiscano la tracciabilità degli spettatori, il rafforzamento dei controlli all’ingresso, con metal detector e guardie private, ma anche un esame approfondito di borse e zaini (divieto tassativo di portarne di troppo grossi), e ronde della polizia intorno ai teatri.

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