Il debutto solista di Matteo Armellini con l'Ep «L'era solare»

Il debutto solista di Matteo Armellini

di Fabio De Santi

E' uscito il debutto discografico da solista, dai sapori legati al rock progressivo, del musicista di Trento Matteo Armellini. Le coordinate sono quelle di un Ep di tre pezzi dal titolo "L'era solare" disponibile su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di tre composizioni strumentali curate nel mastering da Mauro Andreolli negli studi Das Ende der Dinge, in cui emerge il background di Armellini legato al prog rock (i Genesis in primis) con aperture verso gli orizzonti della fusion. Un Ep che ha preso forma quando Matteo Armellini ha deciso d'interrompere l'attività musicale live e di dedicarsi al suo primo progetto come solista iniziando a lavorare su brani precedentemente composti con l'aggiunta di nuove idee e suoni.

La title track del cd "L'era solare" nasce co dopo un lungo periodo di attesa e meditazione artistica, è dedicato alla nascita del suo primo figlio e nel finale vede un assolo del chitarrista Mirko Gubert. La traccia "Istanti Genesisiani" viene spiegata così da Armellini: "Questo è un pezzo a cui sono molto legato e che ho composto qualche anno fa.E' ispirato ad uno dei gruppi musicali che ammiro di più, i "Genesis", ed in particolare al grande batterista e cantante del gruppo inglese Phil Collins". Curiosa come ha raccontato all'Adige Matteo Armellini la forma della terza traccia dell'Ep dal titolo "Lem": "Questo brano ha il nome della nuova azienda elettromeccanica fondata da due cari amici di Trento. Quando degli amici intraprendono una nuova attività lavorativa si aprono del nuove prospettive culturali e delle nuove passioni per tutte le persone che vi ruotano intorno: a tutto ciò è dedicato questo brano che ho composto durante la loro apertura". Dopo l'uscita di questo lavoro il progetto solista di Matteo Armellini guarda già oltre: "Ho già diversi brani nel cassetto sempre progressive rock che faranno parte di un nuovo cd che uscirà il prossimo anno". Intanto le tre composizioni che danno forma a "L'era solare" permettono di entrare nel mondo di questo musicista classe 1978 che suona la batteria e le tastiere oltre che dilettarsi nel ruolo di compositore.

La folgorazione per lui ha la sigla del rock progressivo ma lui ascolta da sempre anche il jazz rock. Grande fan dei Dixie Dregs e degli Spock's beard, oltre ai già citati Genesis e ai mitici Weather Report, inizia da  giovanissimo a suonare da autodidatta e militata in numerose cover band soprattutto come batterista..Nel 2003 partecipa alla registrazione del cd di Pino Putignani "Cosa c'è che non va", per poi iniziare la collaborazione con i Phaedra con cui, nel 2010, produrrà l'album "Ptha". Negli anni successivi prosegue l'attività live con altre cover band e al fianco del cantautore Andrea Lelli

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