Dal lancio della piada alle Olimpiadi moderne

Dal lancio della piada alle Olimpiadi moderne

di Lucio Gardin

Parliamo dei Giochi Olimpici, appena finiti a Rio de Janeiro, partendo dalle origini. Le moderne Olimpiadi nacquero nel 1892 ed erano diverse da quelle attuali. Ai tempi si gareggiava quasi nudi e la cosa creava non pochi problemi agli sponsor costretti a marchiare la scritta Nike direttamente sul sedere degli atleti. Pratica che, comunque, aveva un effetto positivo sull'atleta rendendolo molto più scattante (almeno finché la bruciatura non raffreddava).

Anche gli sport erano diversi. Al posto del lancio del disco c'era il lancio della piadina. Infatti si chiamava Olim-piade e si divideva in tre categorie: piade con la Nutella, piade con la marmellata, e piade con la coppa. Di solito gli atleti preferivano gareggiare per la coppa. Anche le gare di canoa erano diverse. Oggi i canoisti sono fortunati perché i fiumi sono pieni d'acqua, ma nell'antica Grecia non pioveva mai e gli sport acquatici si svolgevano nelle vasche del parto in acqua all'ospedale di Atene (i governanti del tempo non chiudevano gli ospedali). Purtroppo quando qualche gestante doveva partorire, per non bloccare la macchina organizzativa delle Olimpiadi, il parto avveniva nella vasca durante la gara. Una volta un neonato con il cordone ombelicale si è impigliato in una canoa e ha vinto l'oro nello sci nautico; categoria che ancora non esisteva. Ed ha anche ricevuto un riconoscimento quale atleta più giovane dell'Olimpiade.

Comunque anche a Rio ci sono stati momenti di puro svago. Ad esempio, vedendo i due tuffatori filippini mi sono spanciato dal ridere. E che dire delle medaglie d'oro Usain Bolt ed Elaine Thompson, entrambi dalla Giamaica, trovati a rollarsi la pista prima della gara. Sospesi per doping sono stati riammessi a patto che la facessero girare. Ma ci sono stati anche momenti imbarazzanti, come l'anomalo verde salamastro dell'acqua dei tuffi. Gli organizzatori hanno incolpato l'impianto di depurazione, ma pare sia stato il nuotatore Michael Phelps a farci pipì dentro. Cioè, durante i duecento farfalla ha dato una bracciata più forte ed è uscito dalla vasca della gara, poi ha preso la navetta per la vasca dei tuffi, è salito sul trampolino, ha fatto pipì, è sceso, ha ripreso la navetta per la vasca del nuoto, ed ha finito la gara vincendo l'oro con cospicuo distacco sul secondo.

Una cosa importante emersa da queste Olimpiadi è che nel fioretto, nell'arco e nella spada noi italiani siamo fortissimi. Il che fa ben sperare se dovesse scoppiare una guerra con armi medievali.

www.luciogardin.it

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