Italia

Terremoto ai Campi Flegrei, sospesa la circolazione ferroviaria a Napoli

In via precauzionale lo stop dei treni dopo la scossa di grado 4,4, in corso controlli sulla linea. Temporaneamente evacuate le sedi dell'Università di Napoli

ROMA - Dalle 12.10 nel nodo di Napoli la circolazione ferroviaria è sospesa in via precauzionale per consentire la verifica dello stato della linea a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona, informano le Fs. È in corso l'intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli alla linea, seguiranno aggiornamenti. La sospensione ha riguardato anche le linee Cumana e Circumflegrea, rende noto l'Eav, Ente autonomo volturno che gestisce le linee.

Non risultano al momento danni alle persone o alle strutture.

Le sedi dell'Università di Napoli della Federico II che si trovano nella zona di Fuorigrotta, in particolare tra Piazzale Tecchio e via Claudio, sono state evacuate dopo la forte scossa di terremoto avvertita alle 12.07. 

Sono in corso, secondo protocollo, le verifiche da parte delle squadre tecniche dell'Università nelle aule dove si tengono solitamente le lezioni. In gergo vengono definiti controlli visivi. Al termine delle verifiche si deciderà se gli studenti possono rientrare in aula.

È stato di magnitudo 4.4, secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologica, il terremoto registrato alle ore 12:076 con epicentro i Campi Flegrei. La scossa, avvertita nettamente a Napoli, anche ai piani bassi, ha provocato paura nei Comuni Flegrei: a Pozzuoli e negli altri centri la gente è uscita in strada. 

Al momento non si hanno segnalazioni di danni. Pochi secondi prima della scossa di magnitudo 4.4 se ne è verificata una di magnitudo 2.1.

Un boato fortissimo e poi il pavimento che sembrava stesse per esplodere.Torna la paura a Pozzuoli, nel cuore dei Campi Flegrei. Matteo e Rita vivono in quella terra da oltre 50 anni. Hanno 86 e 83 anni ed oggi ancora una volta la vita per qualche secondo si è fermata. "Ho sentito un rumore forte e poi il pavimento che non smetteva più di muoversi - racconta Rita - c'è stata prima una scossa più lieve, poi una fortissima. Sono caduti bicchieri, portafiori. Qui sono tutti in strada, noi ci siamo stancati finanche di lasciare la nostra casa, tanto non finirà mai". 

La scosa 4.4 è stata avvertita nettamente anche nei comuni vicini, come Quarto. "Ora il traffico è tutto bloccato - aggiunge Rita - ed il problema è sempre questo. I genitori sono corsi a prendere i bimbi a scuola, ed è comprensibile, ma se si dovesse sul serio scappare, le strade sarebbero bloccate non ci sarebbe possibilità di fuga".

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