Il caso

Si finge ragazza in chat e poi ricatta un ragazzo: denunciato

Un 27enne è finito nella rete dei carabinieri per un'estorsione a sfondo sessuale, ai danni di un 25enne, avvenuta nel Parmense: la vittima ha pagato per evitare la diffusione di immagini intime

PARMA - Un 27enne è stato denunciato dai carabinieri per una "sextortion", un'estorsione a sfondo sessuale, ai danni di un 25enne. È accaduto a San Secondo Parmense. La vittima ha pagato 130 euro per evitare la diffusione di immagini intime.

A fine febbraio il 25enne, residente in provincia di Parma, ha ricevuto un invito di amicizia su un social network da una ragazza mai vista in precedenza. Dopo un primo scambio di messaggi, i due sono passati alle video-chiamate, il giovane si è mostrato in atteggiamenti intimi, pensando che anche lei stesse facendo lo stesso. Il video della ragazza era però una registrazione.

Quando se n'è accorto, interrompendo la comunicazione, sono arrivate le prime minacce via chat, richieste di denaro per evitare la diffusione del video ai suoi contatti. Il 25enne ha ceduto al ricatto, effettuando il pagamento richiesto, ma dopo qualche giorno la "ragazza" si è rifatta viva, esigendo altri soldi. 

A quel punto il giovane ha sporto denuncia. I carabinieri sono risaliti all'identità del ricattatore, intestatario del conto corrente utilizzato per il pagamento: si tratta di un 27enne già noto per reati analoghi.

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