Italia / Il fatto

Ambientalisti di Extinction Rebellion occupano gli ingressi Rai e di due quotidiani a Torino

Appeso un grande striscione davanti la sede della tv: "Crisi climatica: governi colpevoli, dirai la verità?". L'obiettivo di queste azioni è  "chiedere ai media e ai giornalisti di informare la cittadinanza sulla crisi climatica e sull'inazione della Regione Piemonte. Solidarietà ai giornalisti in sciopero contro un editore, Gedi, guidato dalla logica del taglio dei posti e dei compensi"

TORINO. Piccoli gruppi di attivisti di Extinction Rebellion Torino stanno occupando gli ingressi delle sedi torinesi dei quotidiani La Repubblica e La Stampa (via Lugaro 15) e della Rai (via Verdi 16 e via Cavalli 6).

Hanno appeso un grande striscione, di una decina di metri, di fronte alla Rai di via Verdi, con la scritta: "Crisi climatica: governi colpevoli, dirai la verità?". L'obiettivo di queste azioni, come spiegano gli attivisti stessi, è di "chiedere ai media e ai giornalisti di informare la cittadinanza sulla crisi climatica e sull'inazione della Regione Piemonte".

Le azioni pacifiche di oggi "rappresentano un messaggio diretto alle redazioni, una richiesta di aiuto" viene aggiunto. "Abbiamo bisogno di voi" si legge infatti sui cartelli che reggono in mano.

"La scelta di essere qui questa mattina nasce dalla consapevolezza che il cambiamento che sappiamo necessario sarà possibile solo con l'aiuto di ognuna di voi, di ogni singola giornalista" afferma Caterina, dalla sede di Repubblica e La Stampa.

"Siamo qui perché abbiamo bisogno di giornalismo di inchiesta, approfondito e accurato e per portare la nostra solidarietà ai giornalisti in sciopero contro un editore, Gedi, guidato dalla logica del taglio dei posti e dei compensi".

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