Scuola / Il caso

Spararono all’insegnante con una pistola ad aria compressa: 24 denunciati a Rovigo

La vicenda risale a tre mesi fa quando Maria Luisa Finatti, docente di scienze e biologia all’istituto Marchesini, venne presa di mira da una classe di prima superiore. Dopo aver riflettuto a lungo, ha deciso di prendere dei provvedimenti

IL FATTO Rovigo, studenti sparano con pistola ad aria compressa all'insegnante

ROVIGO. Era l’11 ottobre 2022 quando, un mese dopo l’inizio della scuola, gli studenti di prima superiore presero di mira Maria Luisa Finatti, docente di scienze e biologia all’istituto Marchesini di Rovigo, con una pistola ad aria compressa. Il tutto, per filmare l’episodio e condivisero via social network. 

Il video, girato dai ragazzi, divenne subito virale, specialmente sulla piattaforma di TikTok. È notizia di pochi giorni fa la decisione dell’insegnante di denunciare tutti e 24 gli studenti per i reati di lesioni personaggi, oltraggio, diffamazione a mezzo social e atti persecutori, come ha spiegato la diretta interessata in un’intervista rilasciata a Repubblica. 

La gravità dell’accaduto è dunque oggi sottolineata dalla denuncia depositata presso il Tribunale dei minori di Venezia. La docente ha spiegato così tale provvedimento: «Li denuncio tutti per difendere la mia dignità e quella dei miei colleghi, è stato oltrepassato un confine. Hanno avuto il coraggio di spararmi per ben due volte mirando alla faccia. Sono uscita piangendo, solo un allievo mi ha chiesto scusa. Alcuni di loro avevano organizzato tutto: chi ha portato la pistola, chi ha sparato, chi ha filmato. Per cosa? Per diventare famosi e guadagnare follower su Instagram e Tiktok», è quanto si apprende dal commento rilasciato al quotidiano Repubblica. 

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