Religione / Il lutto

Centomila persone in piazza San Pietro per i funerali di Ratzinger

Oggi, giovedì 5 gennaio, il rito funebre per il pontefice emerito Benedetto XVI: la cerimonia sarà presieduta da papa Francesco davanti anche a numerosi capi di stato e di governo. In tre giorni quasi 200 mila persone hanno reso omaggio al prelato tedesco

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FOTO Ratzinger, il suo amore per il Trentino Alto Adige

ROMA. Due ore dopo il tramonto del sole, ieri, si è chiuso il portone della Basilica di San Pietro per l'ultima volta prima dei funerali di Benedetto XVI, in programma oggi.

Quasi duecentomila persone in tre giorni (195 mila) hanno reso omaggio al Papa emerito, scomparso il 31 dicembre, a 95 anni, e la cui salma è rimasta esposta per 72 ore all'interno della Basilica simbolo della cristianità. Un'onda ininterrotta di fedeli e turisti, come quelli attesi per la giornata di oggi, quando papa Francesco presiederà le esequie per l'ultimo saluto al suo predecessore.

Questa mattina, la cerimonia funebre, dalle 9.30, presieduta da papa Francesco, in piazza San Pietro.

Il feretro di Benedetto XVI lascerà la basilica alle 8.50, nell'attesa dell'inizio del rito funebre, sarà recitato il rosario. I funerali saranno trasmessi in tv in mondovisione.

Addio al papa emerito Benedetto XVI: una vita dedicata alla chiesa

Si è spento, all’età di 95 anni, il papa emerito Benedetto XVI, nato Joseph Aloisius Ratzinger, nel 1927, a Marktl, in Baviera. È stato il 265º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Ratzinger fu eletto papa il 19 aprile 2005, al secondo giorno di conclave. L’11 febbraio 2013 papa Benedetto XVI annunciò la sua rinuncia al ministero petrino, divenuta effettiva il 28 febbraio, alle ore 20. Il papa emerito si era ritirato nel monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano

«È stato un grande maestro di catechesi», le parole di Bergoglio dall'Aula Paolo VI dove ieri ha tenuto la tradizionale udienza generale del mercoledì. «Il suo pensiero acuto e garbato - ha aggiunto - non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all'incontro con Gesù».

Con i preparativi ultimati sul sagrato della Basilica, cresce l'attesa per l'inedito rito funebre per un papa emerito.

Le uniche delegazioni ufficiali previste sono quella italiana e tedesca, guidate da Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier, ma tanti sono i leader politici di tutto il mondo che prenderanno parte alla cerimonia, dai reali di Belgio e Spagna ai capi di Stato di Polonia e Ungheria. Ci sarà anche la premier Giorgia Meloni e i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.

Corposa sarà anche la partecipazione dei leader religiosi, dal metropolita della Chiesa russa Antonij di Volokolamsk, al vicepresidente della Comunità Religiosa islamica italiana, l'imam Yahya Pallavicini, ad una delegazione di ebrei romani. Previsti anche 3.700 sacerdoti, oltre ai vescovi e cardinali.

Tra i fedeli in fila per i funerali di Benedetto XVI

"Ci ha insegnato la fede e la gioia"

A seguire l'evento ci saranno oltre 1.000 giornalisti da 30 Paesi. Particolare attenzione sarà rivolta alla liturgia che, come riferito dalla sala stampa della Santa Sede, seguirà grossomodo quella prevista per un Pontefice, ma con accorgimenti e limature nelle parti dedicate al Papa regnante. Il feretro di Benedetto XVI lascerà la Basilica di San Pietro alle 8.50 per consentire ai fedeli di recitare il Rosario nei minuti successivi.

La messa avrà inizio alle 9.30 e a presiederla sarà lo stesso Bergoglio che, però, con ogni probabilità lascerà la celebrazione vera e propria al decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.

Addio al papa emerito Benedetto XVI: una vita dedicata alla chiesa

Si è spento, all’età di 95 anni, il papa emerito Benedetto XVI, nato Joseph Aloisius Ratzinger, nel 1927, a Marktl, in Baviera. È stato il 265º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Ratzinger fu eletto papa il 19 aprile 2005, al secondo giorno di conclave. L’11 febbraio 2013 papa Benedetto XVI annunciò la sua rinuncia al ministero petrino, divenuta effettiva il 28 febbraio, alle ore 20. Il papa emerito si era ritirato nel monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano

Al termine del rito, la salma lascerà la piazza per raggiungere le grotte vaticane dove sarà tumulato durante una cerimonia privata e lontana dalle telecamere. Nella bara avrà con sé le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato, i pallii che ha indossato durante la sua carriera ecclesiale e il rogito, una sintesi cioè della sua storia da Papa.

La nicchia nella quale riposerà Ratzinger sarà la stessa che, prima di lui, era appartenuta a san Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, le cui spoglie sono state traslate all'interno della Basilica di San Pietro in seguito alle rispettive canonizzazioni.

In Italia le bandiere saranno issate a mezz'asta in ricordo del Papa emerito, mentre all'interno del Vaticano sarà una normale giornata lavorativa, fatto salva la chiusura dei Musei fino alle 14. I dipendenti della Santa Sede potranno comunque partecipare alle esequie durante il turno di lavoro, avvisando con anticipo i propri superiori. Sarà, infine, giornata di lutto nazionale in Portogallo, come stabilito dal presidente Marcelo Rebelo de Sousa, che oggi sarà personalmente in piazza San Pietro.

Sono centomila le persone previste per i funerali: per accedere a piazza San Pietro, definita di massima sicurezza, sarà necessario sottoporsi ai controlli con rapiscan e metal detector. Nelle zone limitrofe sarà invece disposto un pre-filtraggio. La no fly zone sarà ampliata oltre la piazza.

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