Tragedia / Il caso

Orrore in Austria: papà aggredito lungo il fiume, il figlioletto disabile muore annegato

L’aggressione all’alba, a Sankt Johann: il bambino di sei anni era in carrozzella, è finito in acqua, la polizia sta indagando sull’episodio oscuro dai contorni ancora inspiegabili

INNSBRUCK. La polizia austriaca sta indagando sulla tragica morte di un bambino disabile di sei anni, annegato nel fiume Kitzbüheler Ache, dopo che suo padre, che era con lui, è stato aggredito e tramortito da uno sconosciuto.

Il fatto è avvenuto domenica 28 agosto alle 5.20 del mattino, a St. Johann in Tirolo, durante una passeggiata lungo il fiume. Come è stato confermato agli inquirenti, i due spesso uscivano all'alba, perché questo calmava il bambino che soffriva di una forte disabilità.

Mentre spingeva la carrozzina, così il racconto del padre, è stato improvvisamente colpito da dietro alla testa con una bottiglia, perdendo subito i sensi. Cosa sia poi successo forse non si saprà mai con certezza, perché non ci sono testimoni. Dopo l'aggressione il ragazzino probabilmente è sceso da solo dalla carrozzina finendo però nel vicino fiume.

Alcuni passanti hanno trovato il padre disteso per terra e hanno lanciato l'allarme. La salma del bambino è stata ripescata dal fiume circa 600 metri a valle. L'uomo è stato ricoverato in ospedale, dove ha anche ricevuto assistenza psicologica.

Il telefonino e il portafoglio sono stati rinvenuti in prossimità del luogo dell'aggressione. L'autopsia ha confermato oggi la morte per annegamento, non rilevando segni di aggressione.

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