Alpini: sindaco Trieste, banali episodi non li macchiano

Dipiazza torna su polemiche e accoglie Staffetta per 150o Corpo

TRIESTE

(ANSA) - TRIESTE, 03 LUG - "Banali, sporadici, esuberanti episodi, magari strumentalizzati ed agitati ad arte, non possono macchiare gli Alpini e chi ha dato la vita per la Patria. Non possono macchiare chi è sempre pronto a operare per la solidarietà e per il bene comune a servizio dell'Italia e dell'Europa nel mondo". Lo ha detto il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, accogliendo nel tardo pomeriggio di ieri la Staffetta alpina giunta in piazza Unità d'Italia in occasione del 150/o anniversario del Corpo, a conclusione di un viaggio di 1.500 chilometri diviso in 23 tappe, da Ventimiglia a Trieste. Dipiazza era stato al centro di polemiche, nelle scorse settimane, dopo il suo intervento a difesa degli alpini in occasione dell'ultima adunata, in Emilia Romagna, dove erano stati riportati dai social numerosi episodi di molestie a donne. Ricordando i valori degli alpini, "patria, famiglia, solidarietà", che "non possono e non devono mai passare in secondo piano", Dipiazza ha sottolineato l'aiuto dato dagli alpini nei luoghi del terremoto in Friuli. "'Trieste saluta gli Alpini, amici generosi di sempre' - ha detto ancora Dipiazza riprendendo un suo slogan coniato per l'adunata del 2004 a Trieste - ricordando che in città si sono svolte dal 1930 complessivamente sei "storiche e indimenticabili adunate" nazionali. "Viva gli Alpini, viva Trieste, viva l'Italia", ha concluso. (ANSA).

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