Alpini: coordinatrice donne Pd Rimini, faccio passo indietro

'Mi scuso se ho offeso coloro che si sono sentite molestate'

BOLOGNA

(ANSA) - BOLOGNA, 13 MAG - Bufera nel Pd di Rimini dopo il caso sollevato dalle dichiarazioni della Conferenza delle donne del Pd locale, nei giorni scorsi, sulle segnalazioni di molestie dell'adunata Alpini, che invitava a evitare "toni accusatori e qualunquistici" e chiedeva alle donne di sporgere formali denunce. La coordinatrice, Sonia Alvisi, si è dimessa. "Visto che le argomentazioni da me espresse a commento degli accadimenti avvenuti a Rimini durante l'adunata degli Alpini hanno destato un forte dibattito che può mettere in dubbio la serietà del mio impegno - spiega in una nota - ma soprattutto la forza dell'impegno quotidiano delle donne democratiche a servizio della libertà delle donne, faccio un passo indietro per consentire le riflessioni necessarie". Alvisi, che è anche consigliera per la Parità di genere in Regione su nomina del Ministero del Lavoro, sottolinea il suo lavoro per "diffondere i principi fondamentali delle politiche di genere e di parità, per consolidare le competenze in diritto antidiscriminatorio, per difendere la soggettività femminile da stereotipi, vessazioni e violenze". Insomma le affermazioni dei giorni scorsi sarebbero state strumentalizzate, come lei stessa ha scritto in un post su Facebook. "Nessuna donna deve avere paura in quanto donna di attraversare luoghi e vivere spazi pubblici in piena libertà, soprattutto nella nostra Rimini che tanto amiamo. Mi scuso - conclude - se con le mie parole ho offeso la sensibilità di coloro che si sono sentite molestate e aggredite. Ho sempre lavorato per difenderle e continuerò a farlo con tutto il mio cuore". (ANSA).

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