Commercio / Gusto

Morto Mario Molinari, il «re» della sambuca che l’ha resa internazionale e «trendy»

L’azienda di famiglia partì da Civitavecchia, con la sua presidenza ha traghettato un liquore all’anice «italiano» dal mercato locale alla fama planetaria

ROMA. Dici sambuca e dici Molinari: ma da oggi la schiera degli amanti del liquore italiano all’anice è in lutto. E’ morto Antonio Molinari, l’ultimo «padre» della sambuca.

Aveva 81 anni ed era il presidente di Molinari Italia spa. Viveva a Perugia con la moglie Daniela e i figli Angelo, Inge e Mario, ma come la famiglia e l’azienda, era originario di Civitavecchia, dove la storica ditta aveva dato i natali al liquore divenuto simbolo del Made in Italy.

Antonio dopo aver assunto la presidenza della azienda, portò la Sambuca, noto liquore a base di anice stellata, alla fama planetaria di cui gode. La Sambuca, infatti, era prima un prodotto a circolazione nazionale, e conosciuta fuori dai confini solo da qualche turista; con Antonio però il balzo nel set internazionale. Anche grazie ai suoi spot per i quali prestarono la voce anche Walter Chiari, Adriano Panatta e José Mourinho.

Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco scrive: «Brutto giorno per Civitavecchia. Antonio Molinari fu capace di trasmettere una grande passione e la professionalità adatta per sostenerla ai massimi livelli mondiali. Persona limpida ed esemplare, insieme agli indimenticati Marcello e Mafalda, con i quali entra di diritto nell'elenco dei grandi imprenditori di Civitavecchia».

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