Politica / Quirinale

Prima votazione per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, vincono le schede bianche: fumata nera

Per le prime tre votazioni è necessario un quorum dei due terzi dell'assemblea, ovvero i 1009 grandi elettori (tutti i deputati, tutti i senatori e i delegati regionali), che corrispondono a 673 voti. Incontro in giornata tra Letta e Salvini

FOTO Gli scatti della prima giornata
INTERVISTE Ricordi e previsioni dei politici trentini

ROMA. In un clima di grande confusione si è avviato il primo voto per l'elezione del presidente della Repubblica, ed è fumata nera. Non c'è accordo tra le forze politiche che almeno oggi, lunedì 24 gennaio, hanno avviato un dialogo, come conferma una nota congiunta Lega-Pd al termine dell'incontro tra Salvini e Letta.

La giornata è ruotata sul nome di Mario Draghi ma in serata nel centrodestra persistono le difficoltà su un suo trasferimento al Quirinale. Attivissimo è proprio Matteo Salvini che sta incontrando i leader dei partiti senza soluzione di continuità.

  • La senatrice a vita Elena Cattaneo in stampelle dopo l'aggressione subita a Milano
  • Umberto Bossi vota in sedia a rotelle
  • L'arrivo di Tajani
  • Matteo Renzi al voto
  • Matteo Salvini con mascherina tricolore
  • Il seggio "drive in" dedicato ai grandi elettori contagiati o in isolamento causa Covid
  • Mario Monti all'uscita dalla Camera
  • L'arrivo di Enrico Letta
  • Emma Bonino

Le immagini del primo giorno di elezione del presidente della Repubblica: da Bossi alla Cunial

Le immagini della prima giornata di elezione del nuovo presidente della Repubblica: Umberto Bossi vota in sede a rotelle, Sara Cunial (la deputata contro il Green Pass) che non riesce a votare, l'aula del Parlamento con i tendoni rossi al posto dei "vecchi" catafalchi: ecco le foto più significative del day 1 (foto Ansa)

C'è il massimo riserbo sui risultati di questi colloqui ma tutti danno per scontato che bisognerà arrivare almeno alla quarta votazione - quando il quorum scenderà alla maggioranza assoluta - per immaginare un esito positivo. I protagonisti dei due schieramenti sono impegnati in un tourbillon di colloqui che segnalano la volontà di lasciarsi alle spalle il muro contro muro ma in serata la tensione resta alle stelle. Dopo i tanti nomi annunciati nei giorni scorsi i partiti scelgono di votare scheda bianca, con il consueto inserimento nell'urna di nomi fantasiosi e non, da quello di Piero Angela e di Giuseppe Cruciani a Sergio Mattarella. 

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