Giustizia / Lodi

Investì e uccise due ragazze in un campo, chiesta l'archiviazione

Per i periti era impossibile vederle con il mais alto due metri

LODI. Era impossibile dalla cabina del mezzo agricolo che si potessero vedere o sentire persone nascoste dalle pannocchie di mais che, in quei giorni, erano diventate alte ben oltre 2 metri.

Con questa motivazione, frutto delle consulenze disposte durante le indagini, la procura di Lodi ha chiesto l'archiviazione per il trattorista di 28 anni che, il 3 luglio scorso, investì e uccise, in un campo di mais di San Giuliano Milanese, Sara El Jaafari, 28 anni, e Hanan Nekhla, 32, due ragazze che vi avevano trascorso la nottata con alcuni amici. Il ventottenne era indagato per duplice omicidio colposo.
 

Contestualmente, sono stati notificati gli avvisi di fine indagine a chi si ritiene si trovasse nel campo con le vittime prima della tragedia e che sarebbe poi fuggito, dopo l'investimento, senza chiedere aiuti o attivando soccorsi.

Dagli accertamenti successivi al fatto, emerse infatti che le due giovani si trovavano in compagnia di altre persone, fuggite per la paura quando il mezzo agricolo, usato per spargere fitofarmaci, era loro improvvisamente piombato addosso.


La più giovane delle due vittime, Sara El Jaafari, dopo essere stata investita la mattina del 2 luglio (e non il 3 come scritto in precedenza) era riuscita a lanciare un sos al 112 spiegando che entrambe erano state travolte da una mietitrebbia, ma morì prima che potessero essere rintracciate. Cosa che avvenne solo la sera del giorno dopo, sabato 3 luglio.

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