Covid / Il caso

Focolaio a Trieste durante la protesta contro il Green pass

Sono 46 i manifestanti che hanno contratto il Covid: sono tutti non vaccinati. L'epidemiologo Fabrio Barbone: "Erano tutti senza mascherina, è la tempesta perfetta"

TRIESTE. Sono tutte non vaccinate le 46 persone che hanno contratto il Covid tra Trieste e Gorizia dopo aver partecipato alle manifestazioni no Green pass dei giorni scorsi.

A confermarlo è Fabio Barbone, l'epidemiologo che guida la task force anti Covid in Fvg.

Sono manifestanti che per giorni sono scesi in piazza "senza mascherina, trascorrendo molto tempo assieme, gomito a gomito - spiega - a contatto anche con gente da fuori, in un periodo in cui il virus già a fine agosto aveva iniziato a circolare di più rispetto a fine giugno e luglio.

Se c'era anche qualcuno asintomatico, il virus si è diffuso più facilmente. E' la tempesta perfetta", conclude Barbone.

Tra le persone infette, una soltanto risulta ricoverata in ospedale, mentre ci sono otto lavoratori portuali (sette a Trieste e uno a Monfalcone, Gorizia) e una decina di casi secondari.

Già ieri Barbone aveva parlato del "focolaio più importante in regione", individuato "dopo un processo di contact tracing abbastanza complesso da parte del dipartimento di Prevenzione di Trieste e Gorizia".

In questo senso aveva invitato le persone a partecipare e condividere le informazioni. Si attendono dati più aggiornati sulla diffusione di questo focolaio, che dovrebbero arrivare nel pomeriggio, comprendendo anche i casi di Udine e Pordenone.

D'altronde, lo stesso epidemiologo ha paventato l'ipotesi che questi dati possano essere "sono solo la punta dell'iceberg".

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