Ateneo / La cerimonia

Il presidente Mattarella è arrivato alla consegna della laurea alla memoria di Megalizzi

Con lui anche il presidente del Parlamento europeo Sassoli, la fidanzata Luana: «Noi la sentiamo come una laurea sua, come l’avesse fatta lui, ringraziamo il Capo dello Stato che ci è sempre stato vicino»

VIDEO L'omaggio di Trento: «Antonio, un figlio della nostra città» 

VIDEO La fidanzata: «Un grande traguardo per Antonio»
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TRENTO. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in arrivo a Trento per il conferimento della laurea magistrale a titolo d'onore in European and International Studies ad Antonio Megalizzi.

L'intervento in apertura sarà pronunciato dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

La cerimonia, con inizio alle ore 11, si svolgerà a Palazzo Prodi, la sede della Scuola di Studi internazionali, struttura che coordina la laurea magistrale in European and International Studies che Antonio frequentava.

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 "Noi la viviamo come se fosse la laurea di Antonio, come se l'avesse fatta lui. Siamo orgogliosi". Così Luana Moresco prima della consegna della laurea in memoria di Antonio Megalizzi, il fidanzato morto nell'attentato terroristico di Strasburgo nel 2018. A Trento è tutto pronto per la cerimonia. "La presenza del presidente Mattarella - ha detto Luana Moresco - conferma il grande rispetto che aveva Antonio per le istituzioni. Il Presidente ci è sempre stato vicino, con la discrezione che lo contraddistingue".

Significativa anche la partecipazione di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo: "Il Parlamento europeo era la passione di Antonio, con Strasburgo aveva un legame forte e il suo sogno sarebbe stato lavorare lì". 

"La facoltà di Lettere era la casa di Antonio Megalizzi". Così il rettore Flavio Deflorian prima della cerimonia di consegna della laurea in memoria di Antonio Megalizzi. "Molti hanno pensato che l'Europa unità fosse un fatto consolidato, ma la generazione di Antonio ha capito che c'è ancora molto da costruire".

"Antonio era figlio della città di Trento, che non ha mai smesso di ricordarlo. Nell'immensa tragedia di Strasburgo abbiamo scoperto persone come Antonio che costruiscono un'Europa più forte e che guarda al futuro", ha aggiunto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. 

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