Turismo / Il caso

Cavedago, nuovo camping a 5 stelle, ma interamente recintato con palizzata anti-orso

Il Comune ci crede, e punta alla struttura per rilanciare l’area “ai Priori”. Però serve qualcuno che ci metta un sacco di soldi (imprenditori, fatevi avanti)

di Mariano Marinolli

CAVEDAGO. Un nuovo camping sorgerà su una superficie di otto ettari, in località Priori, e sarà interamente recintato per impedire all'orso di intrufolarsi fra tende e camper. L'amministrazione comunale pubblicherà un bando d'asta pubblica per affittare la vasta superficie ai piedi del Parco Adamello Brenta, auspicando di trovare degli investitori interessati alla gestione del campeggio.

Nella variante puntuale al Prg, approvata dal consiglio comunale, è prevista anche la posa delle tubazioni per la forgnatura e per l'acquedotto, oltre al miglioramento della viabilità al fine di consentire un agevole flusso del traffico turistico. Per l'acqua potabile sono in corso colloqui con l'amministrazione di Andalo per un possibile approvvigionamento dalla sorgente Valperse. Rimane aperto il problema delle acque nere, sebbene l'ipotesi meno onerosa rimanga quella di un collegamento con la rete fognaria di Andalo.

Sempre con l'amministrazione di Andalo, il sindaco Corrado Viola sta agendo per addivenire a un accordo sulla valorizzazione del lago di Andalo sul lato Nord che interessa il Comune di Cavedago. Insomma: Cavedago intende valorizzare la località Priori, dove oltre ad un ristorante il Comune possiede un attrezzato campo di calcio, con spogliatoi e servizi, sul quale si sono allenate squadre di serie A e serie B. Inoltre c'è una vasta area ludica e ricreativa assai frequentata e una panoramica passeggiata, in inverno trasformata in una pista per lo sci di fondo, che collega «Ai Priori» con Andalo.

L'apertura di un campeggio rappresenterebbe una peculiare risorsa turistica per Cavedago, anche se i tempi dipendono dai lavori per acquedotto e fognatura. Sempre nella variante al Prg è stata aumentata la superficie per uffici e strutture di servizio all'interno del camping, portandola da duemila a seimila metri. I tecnici della Provincia e quelli della Comunità Paganella stanno predisponendo uno studio di fattibilità, in sinergia con l'assessorato provinciale al turismo, che dovrebbe essere presentato entro la fine dell'estate.

Certo è che, come hanno raccomandato in Provincia, dovrà essere un campeggio a cinque stelle in grado di soddisfare le esigenze dei turisti stranieri. Se non ci saranno intoppi, in autunno il Comune di Cavedago potrà già procedere alla pubblicazione di un concorso di project financing: questa, infatti, sarebbe la via più breve per aprire il campeggio forse già nel giro di un paio d'anni. Gli investitori che aderiranno al project financing dovranno accollarsi le spese per i lavori dei sottoservizi (fognature e acquedotto) e della recinzione antiorso», oltre alle strutture di servizio (minimarket, locali accessori, reception e uffici).

Per quanto riguarda la capienza, la struttura, suddivisa in oltre un centinaio di piazzole, sarà in grado di ospitare tra i quattrocento e seicento campeggiatori; al suo interno sarà pure realizzato un parco naturalistico con attrazioni e giochi per i bambini. «E' un valore aggiunto per tutto il turismo dell'altopiano», osserva il sindaco Viola, ricordando che la località Priori è il punto di partenza per i sentieri che s'inoltrano nel Parco Adamello Brenta e per i tracciati del Dolomiti Paganella Bike.

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