Covid / La polemica

Nuovo «hub» vaccinale a Mattarello: «D’estate si morirà di caldo su una spianata di asfalto»

L’interrogazione di Ferrari e Zanella in Provincia: «Quanto ci costerà? e come mai non abbiamo potenziato Trento Fiere, che oggi è sottoutilizzato?»
VIDEO Ecco com'è l'area San Vincenzo

TRENTO. E’ quasi pronto il nuovo «hub vaccinale» a Trento Sud, nel terreno fra Man e Mattarello che anni fa doveva essere destinato alle nuove caserme, venne espropriato ai contadini, venne ricoperto di materiale di riporto, e abbandonato. Ma non mancano le polemiche: Era proprio necessario? Non si potevano usare – come in tutta Italia – spazi coperti inutilizzati?

L’imminente apertura del nuovo centro vaccinale “drive through” nell’area San Vincenzo, è al centro di una nuova interrogazione depositata oggi dalla capogruppo del Pd Sara Ferrari e dal capogruppo di «Futura», Paolo Zanella. I consiglieri chiedono quale sia il costo complessivo del nuovo “drive through” e se la sua apertura comporterà il ridimensionamento o la chiusura di altri centri vaccinali, visto che il CTE, pur lodato dal commissario Figluolo, non è sfruttato al massimo del suo potenziale.

«Tanto più, sostengono i consiglieri, che nelle altre regioni si utilizzano i centri fieristici per tali finalità».

In aggiunta Ferrari e Zanella evidenziano anche i possibili disagi in vista del caldo della stagione estiva che in una collocazione così esposta al sole potrebbero essere un ostacolo alla procedura delle vaccinazioni e chiedono se siano stato previste modalità di ristoro per gli utenti, per il personale sanitario e per i volontari che dovranno restare nel piazzale asfaltato tutta la giornata.

Scrivono i consiglieri: «Le ruspe hanno lavorato alacremente per spianare e asfaltare il terreno e dove, apprendiamo da fonti giornalistiche, verrà posizionata una tenso-struttura per grandi eventi, composta da 9 campate che occuperanno una superficie di 14 metri per 45 dove dovrebbero trovare sistemazione sette postazioni vaccinali che potranno lavorare simultaneamente con una potenzialità di 210 somministrazioni all'ora per un totale di oltre 2 mila vaccinazioni al giorno. Pare che nell’area verranno inoltre collocati 8 container di cui 6 climatizzati, (per depositi, preparazione dosi, frigoriferi, registrazione, spogliatoi), nonché i servizi igienici.

A prima vista l’idea di realizzare un centro vaccinale in un grande piazzale asfaltato, sotto delle tensostrutture, non sembra così brillante. È facile immaginare, da una parte, il disagio a cui saranno sottoposti gli utenti, parliamo di circa 2000 persone al giorno che dovranno passare del tempo prima ad aspettare in macchina il proprio turno di vaccinazione e poi il quarto d’ora “di osservazione” post iniezione sotto il sole dei mesi più caldi e quindi la maggior parte con l’aria condizionata ed il motore acceso, e, dall’altra, quello degli operatori medici, del personale sanitario e dei volontari di supporto che nel piazzale, e tra gli scarichi dei veicoli, dovranno passarci diverse ore al giorno, in una città in cui in estate vengono superati spesso i 30 gradi.

La scelta del “drive trough” presso Mattarello risulta ancora meno comprensibile, se si considera che il centro vaccinale di Trento Fiere, molto apprezzato anche dal Generale Figluolo, “Ho visto questo punto che sta funzionando con capacità elevatissime e grande professionalità”, non pare abbia ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità. D’altro canto, il ricorso ad una struttura aperta come quella immaginata nell’area San Vincenzo sembra in controtendenza con quanto si sta realizzando anche nei territori vicini dove il numero di vaccinazioni è pari se non superiore al nostro».

I due consiglieri interrogano quindi Fugatti per sapere «quali motivazioni organizzative e pratiche stiano a fondamento della scelta di realizzare il nuovo centro vaccinale “drive trough” nell’area San Vincenzo;

se l’apertura del nuovo centro vaccinale “drive trough” comporterà il ridimensionamento o la chiusura del centro vaccinale di Trento Fiere o di altri centri vaccinali, ovvero se la nuova struttura sarà “aggiuntiva” respetto all’attuale offerta di punti vaccinali o andrà a sostituire punti esistenti;

se, considerando l’arrivo dell’estate, con il caldo ed il sole che, come sempre, si concentrerà nella campagna di Mattarello, sia stato previsto un punto di ristoro per gli utenti per il personale sanitario ed i volontari che dovranno restare nel piazzale asfaltato tutta la giornata;

quale costo complessivo comporterà la realizzazione e la gestione del nuovo centro vaccinale “drive trough” nell’area San Vincenzo; quali alternative, anche considerando i costi, di approntamento e di gestione, siano state valutate».

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