Prezzi / Il caso

Carissima benzina, sfiora 1,6 al litro (+16 per cento rispetto a un anno fa)

L’allarme del Codacons, per ogni famiglia italiana un esborso di oltre 270 euro l’anno (e il greggio è aumentato solo dello 0,6%)

ROMA. Nuovo record per il prezzo della benzina che si avvicina a quota 1,6 euro al litro. Secondo le rilevazioni settimanali del Ministero per lo Sviluppo Economico ha raggiunto quota 1,593 euro al litro contro gli 1,588 di una settimana fa. Il gasolio si attesta invece a 1,452 euro, contro gli 1,447 euro al litro di una settimana fa.

"Un litro di benzina - calcola il Codacons - costa oggi il 16,7% in più rispetto a maggio dello scorso anno, con un maggior esborso per un pieno di verde pari a +11,4 euro. Il gasolio costa il 15,7% in più su base annua, +9,85 euro per un pieno". Per una famiglia l'aggravio rispetto al maggio 2020 è di 273 euro l'anno.
Il Codacons parla di "un vero e proprio allarme prezzi che si ripercuote sulle tasche delle famiglie non solo per i rifornimenti di carburante, ma anche attraverso i listini al dettaglio di una moltitudine di prodotti".
"Rispetto al 2020, oggi una famiglia media paga 273 euro in più all'anno per i rifornimenti di carburante a causa della corsa senza freni dei listini di benzina e gasolio alla pompa - denuncia il presidente Carlo Rienzi - A tali effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti, ossia le ripercussioni del caro-benzina sui prezzi dei prodotti trasportati, sull'industria e sui beni energetici, con una vera e propria stangata che rischia di abbattersi sulle tasche delle famiglie italiane".

Soprattutto, l’aumento non è motivato dal costo della materia prima: nell’ultimo anno (da maggio a maggio) il prezzo del greggio è infatti aumentato solo dello 0,6%.

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