Coronavirus / Il monitoraggio

Un altro passo verso la normalità. Gimbe: “Morti e contagi in calo, ricoveri quasi dimezzati in un mese”

La fondazione presieduta da Nino Cartabellotta invita però a non abbassare il livello di guardia: “Nelle valutazioni delle regioni, si prenda in considerazione anche il parametro del numero dei vaccinati”

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IL BOLLETTINO In Trentino zero decessi e ricoveri in calo

ROMA. In un mese si sono quasi dimezzati i ricoveri per Coronavirus in Italia e si è allentata ulteriormente la pressione sugli ospedali: in 35 giorni i ricoveri con sintomi nei reparti Covid si sono ridotti del49,1% ricoveri con sintomi e del 45,1% quelle nelle terapie intensive.
 

Lo indica la Fondazione Gimbe, che nel suo monitoraggio rileva che nella settimana dal 5 all'11 maggio i ricoverati con sintomi sono diminuiti di 3.239, pari al 17,8%, e i ricoveri nelle terapie intensive sono diminuiti di 371, pari al 5,1%. Nella stessa settimana i nuovi casi si sono ridotti del 19%, a 63.409 contro i 78.309 di quella precedente e i decessi sono diminuiti del 15,4%, a 1.544 da 1.826.
 

Gimbe: tenere il sistema dei “colori”
 

Meglio conservare l'attuale sistema dei colori per indicare le zone in cui il virus SarsCoV2 circola maggiormente: è il parere della Fondazione Gimbe, secondo la quale è opportuno pensare a nuovi criteri, ma una revisione integrale del sistema rischia di "avvitarsi in sterili tecnicismi".

Per il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, "la verosimile ripresa della circolazione del virus in un'Italia quasi tutta gialla richiede una revisione dell'algoritmo delle Regioni 'a colori', come già proposto dalle Regioni". Con il progredire delle vaccinazioni di anziani e fragili, prosegue, "entriamo in una fase dell'epidemia dove a fronte di un'elevata circolazione del virus ci si attende un impatto sempre minore sugli ospedali".
 

Tuttavia, secondo Cartabellotta, "una revisione integrale del sistema rischia di avvitarsi in sterili tecnicismi e di divenire terreno di scontro Governo-Regioni, che, ritardando la modifica normativa, potrebbero nel frattempo mandare in arancione alcune Regioni".

Per questi motivi la Fondazione Gimbe "suggerisce piuttosto di mantenere lo stesso impianto, ormai ben rodato, procedendo immediatamente ad un suo rapido restyling: ripristinare le soglie dell'indice Rt fissate dal DPCM 3 novembre 2020, ridurre complessivamente il “peso" dello stesso indice per assegnare il colore alle Regioni e, soprattutto, integrare indicatori relativi alle coperture vaccinali". 

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