Lavori / Finanziamento

Contributi ai Comuni, 4 milioni e mezzo per acquedotti e marciapiedi, ecco dove

Dalla Val dei Mocheni a Ledro, dalla Val di Sole a Novaledo, l’elenco completo dei cantieri e i progetti che verranno realizzati in undici località (nessuna in Vallagarina, Fiemme e Fassa, Primiero e Chiese)

TRENTO. Quattro milioni e mezzo di euro. A tanto ammonta il finanziamento complessivo riservato dall’Amministrazione provinciale – su proposta dell’assessore agli enti locali Mattia Gottardi – a undici Comuni per la realizzazione di altrettante opere urgenti, che interessano in particolare gli acquedotti e le opere di adduzione (Cares di Comano Terme, Novaledo, Revò di Novella, Palù del Fersina, Sant’Orsola, Ton, Torcegno e Padergnone di Vallelaghi) e la rete viaria, con una particolare attenzione ai pedoni (Cavedago, Barcesino di Ledro e Terzolas). “La Giunta provinciale conferma il proprio impegno nel sostenere l’intero territorio, sulla base dei bisogni reali dei cittadini e dopo il necessario confronto con le Amministrazioni comunali” sono le parole dell’esponente dell’assessore Gottardi.

I lavori urgenti sono stati ammessi a finanziamento dalla Giunta, a valere sul fondo di riserva. Gli interventi sono stati individuati sulla base delle richieste inoltrate dalle amministrazioni comunali e dopo un’attenta valutazione delle singole situazioni. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi:

- L’adeguamento e la messa in sicurezza della strada comunale di collegamento tra Maso Pozza e località San Tommaso a Cavedago. È previsto l’allargamento della carreggiata fino a 5 metri e la contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria mancanti (rete acque bianche e nere, illuminazione pubblica e acquedotto). I lavori consentiranno di creare un percorso alternativo e pianeggiante per l’accesso al Maso Pozza, evitando - soprattutto nel periodo invernale - la situazione di pericolo legata all’eccessiva pendenza della strada (438.689,03 euro di contributo su un importo di progetto di 489.456,04 euro).

- Il rifacimento delle condotte di adduzione alla frazione di Cares, nel comune di Comano Terme. La condotta al servizio dell’abitato risulta sottodimensionata, sia per l’approvvigionamento idrico sia per il servizio antincendio e appare deteriorata a causa della presenza di tubature troppo datate (291.829,94 euro di contributo su un importo di progetto di 405mila euro).


- La realizzazione di un attraversamento pedonale e del marciapiede sulla SS 240 in località Barcesino – dove verrà predisposta un’isola ecologica – nel comune di Ledro. L’intervento punta a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e prevede anche la sistemazione e la messa in sicurezza dell’attuale fermata del servizio autobus extraurbano, con la realizzazione di un attraversamento pedonale e una pensilina per la protezione degli utenti del servizio (220.432,39 euro di contributo su un importo di progetto di 275.540,49 euro).


- La sistemazione e il potenziamento di alcune tratte dell’acquedotto potabile a servizio del comune di Novaledo - primo lotto (566.813,38 euro di contributo su un importo di progetto di 740.078,65 euro).
- La sistemazione della rete acquedottistica nelle vie Martini e Canestrini a Revò di Novella. L’obiettivo è di aumentare l’efficienza della rete, con conseguente risparmio della risorsa idrica (495.385,20 euro di contributo su un importo di progetto di 611.462,96 euro).

- La ristrutturazione e il potenziamento dell’acquedotto comunale di Palù del Fersina. Il progetto prevede la sostituzione del tubo attuale in acciaio con rivestimento esterno in bitume che costituisce la dorsale principale di collegamento tra le due opere di presa che alimentano il ripartitore in località Pickler, la sostituzione della dorsale esistente che alimenta il mineralizzatore Nabis e infine l’abbandono in località Tolleri del manufatto esistente con la costruzione di un nuovo serbatoio al fine di garantire il servizio potabile ed antincendio (462.672,26 euro di contributo su un importo di progetto di 605.855,26 euro).

- La realizzazione della rete acquedottistica del comune di sant’Orsola Terme, con la creazione di una nuova opera di presa sul rio Sigismondi e la manutenzione sui manufatti esistenti. L’opera punta ad ottimizzare la pressione delle condotte, con lo scopo primario di ridurre le perdite e preservare l’integrità della rete: si è infatti rilevato che l’andamento altimetrico della rete e la pressione nelle condotte è superiore a quella utile e pertanto necessita di nuovi punti di riduzione (528.406,78 euro di contributo su un importo di progetto di 650mila euro).


- Il prolungamento del marciapiede lungo Via Roma e Via Ciccolini a Terzolas. La SP 125 costituisce, all’interno del paese, l’asse viario principale ed è per questo motivo interessata da un continuo traffico veicolare. Ne deriva quindi la necessità e l’urgenza di mettere in sicurezza il transito pedonale mediante la realizzazione di un marciapiede a complemento e integrazione dei tratti esistenti (308mila euro di contributo su un importo di progetto di 385mila euro).

- La sostituzione della condotta di adduzione dal serbatoio di Toss al serbatoio di Forbin e la manutenzione straordinaria del serbatoio Forbin, Castelletto, Moncovo e Nosin, nel comune di Ton. Il progetto riguarda il rifacimento della condotta di adduzione, oltre alla manutenzione e messa a norma dei serbatoi di accumulo. L’attuale tubazione non risulta più funzionale per le continue rotture dovute alla corrosione (460.102,54 euro di contributo su un importo di progetto di 600mila euro).

- La ristrutturazione dell’acquedotto comunale di Torcegno. Il progetto riguarda la dorsale principale della rete acquedottistica in quanto, allo stato attuale, si rileva che le vecchie tubazioni realizzate in acciaio saldato presentano delle criticità (539.724,31 euro di contributo su un importo di progetto di 666.148,47 euro).

- Il riordino della rete acquedottistica e fognaria nel tratto Padergnone-Due Laghi, nel comune di Vallelaghi. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova condotta di fognatura in pressione, finalizzata alla dismissione di una vecchia stazione di sollevamento ritenuta insufficiente e la contestuale sostituzione di un tratto di tubo d’acquedotto, presente lungo lo stesso tracciato (252.181,49 euro di contributo su un importo di progetto di 330mila euro).

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