Storia / La polemica

Un libro della Provincia sulle grandi donne trentine, e c’è anche la brigatista Mara Cagol

Edito dalla Commissione Pari Opportunità, «33 trentine» ospita anche una scheda sulla terrorista, «esempio di forza distruttrice»

TRENTO. Non mancheranno le polemiche, perché fra le «grandi trentine» che hanno fatto la storia, c’è anche la brigatista Mara Cagol, compagna di Renato Curcio e uccisa in un conflitto a fuoco con i carabinieri.

È stato presentato oggi a palazzo Trentini il volume illustrato "33 trentine", su iniziativa della Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo. La pubblicazione - informa il Consiglio provinciale - comprende le biografie donne importanti nelle arti, nelle scienze e nella società, nate in Trentino o che hanno attraversato nei secoli la nostra provincia. La pubblicazione, corredata con le immagini dell'illustratrice trentina Michela Nanut, si rivolge in particolare agli studenti di scuola secondaria di primo grado, quale strumento di supporto alla didattica.

Il lavoro storico è stato di Giorgia Decarli e del Centro studi di genere del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell'Università di Trento. "A partire dalla scuola dell'infanzia, si studia su libri che ripropongono in molti casi personaggi maschili e stereotipi di genere, la cui rimozione infonderà maggiore fiducia nelle ragazze, che hanno bisogno di modelli femminili importanti che siano di esempio e ispirazione, e alimenterà nei ragazzi il rispetto e la considerazione verso la componente femminile, ha commentato la presidente della Cpo Paola Maria Taufer.

Una scheda è dedicata anche a Margherita "Mara" Cagol, la brigatista morta in conflitto a fuoco nel 1975. "Abbiamo scelto di riportare anche questa biografia - spiegano le curatrici - per sottolineare che la forza delle donne può anche essere distruttiva se non è ispirata a valori quali la convivenza pacifica e la non violenza".

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