Mobilità / La società

Trentino Trasporti, il lockdown penalizza i conti, viaggiatori dimezzati nel 2020

Il bilancio presentato all’assemblea, i mezzi hanno percorso 18 milioni di chilometri, ora si guarda alle opere del futuro, dal tram di Trento all’elettrificazione della Valsugana

TRENTO. L'assemblea dei soci di Trentino Trasporti Spa ha chiuso oggi il bilancio 2020 con un risultato positivo pari a 8.000 euro. Il risultato, riporta una nota, è stato possibile, in un momento di contrazione del settore a causa della pandemia, grazie al risparmio in termini di contribuzione per gli enti affidanti il servizio. Lo scorso anno, l'azienda ha registrato una diminuzione dei servizi offerti del 16,4% in termini di percorrenze, un calo dei passeggeri trasportati del 47,2% e una conseguente diminuzione degli introiti del 42%.

La contrazione dei servizi ha generato minori costi e richiesto minori contributi agli enti concedenti per circa 4,1 milioni di euro, permettendo l'utile di bilancio.

"L'attività di Trentino Trasporti, che conta 1.300 dipendenti, è stata pesantemente condizionata dall'emergenza Covid-19, che ha messo a dura prova la tenuta economica di tutti i settori, compreso il trasporto pubblico", ha spiegato il presidente della società Diego Salvatore. Le percorrenze nel 2020 si attestano a poco più di 18 milioni di chilometri su gomma (-16,2% rispetto al 2019) dei quali 11,15 milioni sull'extraurbano, 4,94 milioni sull'urbano di Trento, 1,28 milioni sull'urbano di Rovereto, 648.000 per la ferrovia Trento Malè e a 400.000 per la Ferrovia Trento-Bassano. Il numero di passeggeri trasportati è pari a 30 milioni (57 milioni nel 2019).

"La mobilità pubblica ante Covid - ha ricordato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - trasportava 120.000 passeggeri al giorno e rappresentava il perno del rapporto fra valli e centri urbani per pendolari e studenti. Nel futuro immediato non ci limiteremo a supportare la società nel recupero dei passeggeri, ma saremo anche molto attivi su nuove iniziative, proprio in collaborazione con Trentino Trasporti, come il Brt olimpico per le Valli di Fiemme e Fassa e il tram a Trento, tutte opere che si inseriscono nel contesto del corridoio comunitario del Brennero. L'anno prossimo, inoltre, la stazione di Calliano sarà nuovamente aperta e partiranno i lavori per la Valsugana elettrificata, senza dimenticare che ci attende la sfida della progettazione della ferrovia Rovereto Riva".

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