Covid / Le misure

Nuovo dpcm: tornano le zone «gialle» dal 26 aprile, e arriva il Green Pass elettronico

La bozza all’esame del governo da stasera: ecco cosa prevede per ristoranti, piscine, palestre, teatri e stadi, partenze scaglionate fra maggio e luglio. E per il momento resta il coprifuoco alle 22. LA BOZZA COMPLETA
LA FOTOSCHEDA Le regole e le date di riapertura
LA PROTESTA
 Operatori di montagna esasperati
IL PRESIDENTE Fugatti: "Riaperture, fatto il massimo"
PROVOCAZIONE
Degasperi: "Confinati in provincia"

ROMA. Tornano le zone gialle e arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra le Regioni. E' quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Consiglio dei Ministri domani.

Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero avere validità fino al 31 luglio. Fino a questa data infatti dovrebbe essere disposta la proroga dello stato d'emergenza Covid. Ma non è prevista la fine del coprifuoco che rimane alle 22.

SCUOLE. Le scuole superiori potranno adottare "forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica" affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza "ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca" mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita "ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca". E quanto prevede la bozza del Decreto che dovrebbe approdare in Cdm domani. Le disposizioni, prosegue il testo, "non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni" fatto salvo casi di "eccezionale e straordinaria gravità" dovuti al Covid.

Draghi: «Non sappiamo quanto durerà la pandemia, il nostro lavoro inizia adesso»

«L'attuale pandemia ci impone di essere meglio preparati per il futuro» e «il nostro lavoro deve iniziare ora, poiché non sappiamo per quanto tempo durerà questa pandemia o quando ci colpirà la prossima». Sono le parole di Mario Draghi in un videomessaggio in vista del Global Health Summit del prossimo 21 maggio a Roma

RISTORANTI. Cattive notizie per i ristoratori: la bozza prevede infatti ancora e solo il serrvizio all'aperto:  "Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti". E l'apertura normale per ora è spostata "dal 1° giugno, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00, o fino a un diverso orario stabilito con deliberazione del Consiglio dei ministri".

SPETTACOLI E TEATRI APERTI. La bozza, ancora provvisoria, prevede a decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala".

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LO SPORT DA GIUGNO. La bozza dice che "a decorrere  dal 1° giugno 2021, in zona gialla la disposizione si applica anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all'aperto e a 500 per impianti al chiuso".

LE PALESTRE. La bozza del dpcm prevede che " A decorrere dal 1° giugno 2021 in zona gialla sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico".

PISCINE APERTE.  A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

Dal 1° luglio 2021 "sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali, nel rispetto dei limiti e delle modalità previsti dai provvedimenti".

LE FIERE. La bozza prevede che "È consentito dal 1° luglio 2021, in zona gialla, lo svolgimento in presenza di fiere, nel rispetto dei limiti e delle modalità previsti dai provvedimenti".

ARRIVA IL GREEN PASS IN APP. La boizza prevede che "Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato di concerto con i Ministri della salute, dell’innovazione tecnologica e dell’economia e delle finanze, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sono individuate le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità delle certificazioni verdi Covid-19 e la piattaforma nazionale per il DGC, nonché tra questa e le analoghe piattaforme istituite negli altri Stati membri dell’Unione europea, tramite il Gateway europeo. Con il medesimo decreto sono stabilite  le misure per assicurare la protezione dei dati personali contenuti nelle certificazioni".

Il Green Pass avrà validità di sei mesi per chi ha avuto il covid o è stato vaccinato, ma di sole di 48 ore per chi ha un tampone negativo.

Le regole del nuovo dpcm

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