La loro tecnica era ormai consolidata: prima rubavano un’auto, solitamente un’utilitaria poco appariscente, poi la usavano come un ariete, lanciandola a tutta velocità contro le vetrine di negozi di abbigliamento, per poi svuotarli con bottini di parecchie migliaia di euro per ogni colpo. Non solo: più volte avevano rapinato, dopo averli presi a schiaffi e pugni, i titolari di negozi di ortofrutta, anche in questo caso con un unico modus operandi. I tre malviventi che avevano terrorizzato la zona di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, sono stati arrestati dai carabinieri, con l’accusa di di rapina aggravata e tentata, porto illegale di armi comuni da sparo, nonché ricettazione e furto aggravati.