Negozi chiusi la domenica, il governo ha impugnato la legge provinciale «Violate le norme sulla concorrenza»

Il consiglio dei ministri ha impugnato ieri la legge provinciale del 3 luglio scorso sulle chiusure domenicali e festive delle attività commerciali perché «eccede dalle competenze statutarie e viola la competenza esclusiva dello Stato in materia di concorrenza, di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione».

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti prende atto della decisione del Consiglio dei Ministri, che ha impugnato la nuova legge provinciale sul commercio, in merito alla disciplina delle aperture dei negozi nei giorni festivi.

«Una mossa - questo il commento - che l’Amministrazione provinciale si aspettava. Ma tanto il presidente quanto l’assessore con delega all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo confermano in ogni caso la necessità di dimostrare coraggio per continuare a rendere il Trentino una terra dinamica, in cui le prerogative dell’autonomia vengono messe a frutto per il bene della comunità locale e per essere sempre all’avanguardia su vari fronti. La Provincia autonoma di Trento, assieme a quella di Bolzano, ha peraltro già intrapreso un percorso parallelo attraverso una norma di attuazione che, negli scorsi giorni, ha ricevuto il voto favorevole della Commissione dei Dodici. A tal proposito, l’auspicio del presidente è che il Governo adotti definitivamente la proposta normativa, corrispondendo in tal modo alle attese dei territori».

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