Addio al Comitato Faunistico nasce il "Tavolo faunistico" ma senza gli ambientalisti

Con una delibera firmata dall’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli la Giunta provinciale ha istituito il Tavolo faunistico provinciale. Al Tavolo, che prende il posto del soppresso Comitato faunistico provinciale, è attribuita la finalità di assicurare l’informazione, la partecipazione e il raccordo, per la definizione delle strategie e degli indirizzi, tra la Provincia e i soggetti coinvolti nei vari aspetti della gestione faunistica. Ma per la prima volta dal Dopoguerra, non vi saranno rappresentate le associazioni animaliste né quelle ambientaliste.

Per quanto riguarda le articolazioni provinciali di associazioni nazionali aventi tra i propri fini la protezione dell’ambiente naturale e della fauna, nessuna - si legge in una nota della Provincia - «ha risposto alla richiesta della Provincia di designare i propri rappresentanti (4 complessivamente), diversamente dalla Sat che ha indicato un proprio rappresentante dopo essersi vista accogliere la propria richiesta a partecipare al Tavolo».

Così la giunta tira dritto incurante: dell’organismo fanno parte l’assessore Giulia Zanotelli, i dirigenti delle strutture provinciali competenti in materia di foreste, fauna selvatica, conservazione della natura, agricoltura e veterinaria, Stefano Ravelli, Lino Rizzardi, Renzo Paluselli e Cristian Marcolini, designati dall’ente gestore della caccia. E poi Aldo Debiasi designato da Confagricoltura del Trentino, Luca Rigatti, designato dal Gruppo cinofilo roveretano, Luigi Stefani, designato da Coldiretti, Federico Giuliani designato dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Alessandro de Guelmi (Sat) e Stefano Moltrer, sindaco del Comune di Palù del Fersina, designato dal Consiglio delle autonomie locali.


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