Auto travolta dalla corrente: un uomo muore in Friuli

Nuova allerta meteo in Italia. Un uomo, alla guida di un'auto travolta dalla corrente, è morto in Friuli Venezia Giulia. La strada era stata chiusa per l'allerta meteo ma, nonostante il divieto, ha deciso comunque di proseguire e di guadare il torrente. E' accaduto tra Zoppola e Cordenons, in provincia di Pordenone. Secondo una prima ricostruzione, attorno all’1.30 della scorsa notte, l’uomo ha oltrepassato la sbarra che da ieri impedisce l’utilizzo della strada, convinto di poter raggiungere l’altra sponda nonostante la presenza di una notevole quantità di acqua sulla carreggiata. Quando ha capito di essere rimasto intrappolato ha chiesto aiuto ai soccorritori telefonando alla centrale operativa unica. I vigili del fuoco che sono arrivati tempestivamente sul posto hanno provato a salvarlo, ma la furia delle acque ha trascinato via l’auto, impedendo ai soccorritori di raggiungerlo.

Sono ora in corso le operazioni di recupero del veicolo, con all’interno il conducente - che nella telefonata al 112 aveva riferito di essere da solo - condotte dalle squadre Speleo alpino fluviali dei pompieri e dai sommozzatori giunti da Trieste.

Le autorità locali, a causa del maltempo, avevano diramato un'allerta arancione, che comporta una serie di prescrizioni compresa la chiusura di alcune strade. Tra queste, quella dove è morto l'uomo, tanto che l'accesso era stato chiuso con una sbarra.

La perturbazione di origine atlantica che sta interessando il nord ovest dell'Italia farà sentire i suoi effetti nelle prossime ore portando piogge e venti forti anche sul resto del paese e in particolare sui settori tirrenici centro meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo: precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento su Umbria e Lazio e su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Venti di burrasca con raffiche fino a tempesta su Campania, Basilicata e Puglia. Il Dipartimento ha anche valutato per domani una allerta arancione per rischio idrogeologico su Campania e su settori di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna.

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