In Consiglio prosegue lo scontro Altra mattinata "straziante"

Anche nella giornata di ieri e fino alle 21.49 in Consiglio non si è fatto altro che votare emendamento per emendamento sull’articolo 20, quello che ripristina il sovrintendente scolastico. Va ricordato che il ddl sull’assestamento di bilancio è composto da 45 articoli. In quattro ore ci sono state effettuate, ad una “velocità” media di 200 all’ora, 833 votazioni su altrettanti emendamenti, tutti bocciati, che sono stati tolti dal numero iniziale di circa 7500 (erano 7.869, 377 dei quali sono stati dichiarati inammissibili). Da quando è iniziata la discussione dell’articolato dell’assestamento, cioè nella notte tra mercoledì e giovedì, le votazioni sono state 3127 e ora si è arrivati a 4.000

Rimangono, anche se il calcolo non è preciso perché alcuni decadono assorbiti da altri, circa 4000 emendamenti. Da lunedì mattina alle 13 di oggi sono state fatte 66 ore di seduta. L’opposizione, tranne nella prima mezz’ora, ha chiesto la votazione segreta per ogni emendamento per rallentare le operazioni. Richieste delle quali si incaricato per tutta la mattinata il consigliere Alessio Manica (Pd); mentre il “ritmo” delle votazioni ai consiglieri di maggioranza è stato dato da Alessia Ambrosi (Lega). L’aula è stata guidata ininterrottamente dal presidente Kaswalder.  I lavori riprendono alle 14,30 fino alle 19 e poi dalle 20 alle 0,30. 


 

Una velocità di 125 all'ora, ma non basta. Anzi: avanti così e ci vorrà ancora almeno una settimana. In Consiglio provinciale continua l'ostruzionismo sulla manovra di bilancio e dalle 8 alle 13 e poi dalle 15 alle 20 di ieri sono stati votati circa un migliaio di emendamenti, a un ritmo di circa 125 all'ora. Una giornata straziante: consiglieri seduti a muovere con il dito un pulsante, nessuna discussione (i tempi per gli interventi sono esauriti per tutti, tranne per Paolo Ghezzi di Futura che ha conservato una decina di minuti) e soprattutto nessun tentativo di cucitura, di avvicinamento.

Ognuno è rimasto sulle proprie posizioni, in un muro contro muro totale. Il governo ritiene di aver già concesso troppo e ha chiuso ogni spazio per le trattative "di sostanza". La minoranza, al contrario, ritiene che la maggioranza debba concedere un'apertura sulla solidarietà internazionale, ovvero sul famoso 0,25% del bilancio da destinare agli aiuti ai bisognosi sul quale Fugatti non arretra di un millimetro. E così anche oggi i consiglieri torneranno in aula, per la settima giornata consecutiva di lavoro. O, meglio, di "schiacciamento tasto". Chi si è evitata la sofferenza di una giornata di testarda contrapposizione è stata la capogruppo della Lega, Mara Dalzocchio, partita alla volta della Calabria per le ferie.

Al contrario, chi merita il premio "highlander" è il presidente Walter Kaswalder, che non ha mai mollato la propria sedia, chiamato a un superlavoro, dovendo leggere emendamento dopo emendamento e, in aggiunta, ad ogni votazione ha dovuto fare fronte alla richiesta di voto con modalità segreta da parte dell'opposizione, un altro espediente, consentito dal regolamento, per "fare melina" e perdere tempo. Protagonista anche Alessia Ambrosi (Lega) che per quasi tutta la giornata si è presa l'incarico di urlare "rosso" ai propri colleghi per indicare il tasto da pigiare e non incorrere in clamorose gaffe dettate dalla distrazione, dalla stanchezza o dalla noia. Anche la giunta è rimasta sempre compatta al proprio posto, con solo un paio di pause mattutine di presidente e vicepresidente: ad aspettare Maurizio Fugatti e Mario Tonina nella buvette c'era Silvano Grisenti, che ha colloquiato a lungo con entrambi.

Dei 7.869 emendamenti presentati, di cui qualche centinaio inammissibili e altri decaduti in corso di esame, ne sono stati liquidati in 62 ore di lavoro circa 2.400: ne restano quindi circa 4.000. Calcolatrice alla mano, considerando anche l'agenda che prevede lunedì pomeriggio una conferenza tecnica su Vaia e mercoledì la riunione del Consiglio regionale, l'approvazione definitiva alla manovra di bilancio potrebbe avvenire domenica prossima. Oggi le dita dei consiglieri saranno al lavoro dalle 9 alle 13, dalle 14.30 alle 19 e dalle 20 a mezzanotte e mezza. A meno che qualcuno non ceda prima.

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