Figli non vaccinati col morbillo Multati i genitori: 181 euro

I genitori dei bambini e dei ragazzi non vaccinati che, nel Riminese, hanno contratto il morbillo si sono visti multare dall’Ausl Romagna: sono almeno una quindicina, infatti, le sanzioni notificate dall’azienda alla luce dei casi di morbillo, una quarantina, emersi nella zona all’inizio dell’anno.

Le multe, come ricorda l’edizione locale del Resto del Carlino, sono legate alla Legge Lorenzin che prevede sanzioni pecuniarie per gli alunni da 6 a 16 anni non in regola con i vaccini, e la sospensione da asili nidi e materne per i bambini fino a 6 anni. La sanzione recapitata è di 166,66 euro più le spese di notifica per un totale di 181 euro a verbale: i genitori raggiunti dalle multe hanno adesso 30 giorni di tempo per impugnarlo.

A Rimini, dove il movimento no-vax è molto diffuso e dove le coperture vaccinali sono inferiori alla media nazionale, il Comune ha deciso di rendere «strutturale e stabile» la sanzione da 50 euro per ogni giorno di scuola di alunni non in regola con i vaccini valida, ad oggi, fino al 30 giugno grazie all’ordinanza contingibile ed urgente del sindaco.

Il Consiglio comunale riminese - con 22 voti favorevoli, 4 contrari e nessun astenuto - ha dato il via libera all’integrazione al ‘Regolamento per la definizione delle sanzioni relative alla gestione dei servizi ricreativi ed educativi per la prima infanzia 0/6 annì delle sanzioni per chi non rispetta gli obblighi vaccinali« rendendo strutturale il provvedimento, varato nelle scorse settimane, e che era esteso fino al 30 giugno, coprendo così la stagione scolastica.

«Stiamo già consegnando  - ha detto l’assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini, Mattia Morolli - copia del nuovo regolamento ai Dirigenti scolastici pubblici e a quelli delle scuole private che coprono una fascia molto importante dei servizi 3/6 anni. Stiamo facendo regolarmente le verifiche nelle scuole e sono già partite le prime multe».

Il cammino dell’amministrazione comunale riminese per le vaccinazioni (e per sanzionare le famiglie che decidono di non rispettare la legge) va avanti: la prossima scadenza prevista è quella del 10 luglio, termine entro il quale, chi non sarà in regola con gli obblighi vaccinali, potrà perdere il posto nella graduatoria.

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